Siracusa. Mafia, sequestrato il patrimonio di un esponente del clan Pinnintula

 Siracusa. Mafia, sequestrato il patrimonio di un esponente del clan Pinnintula

Personale della Divisione Anticrimine e della Squadra Mobile della Questura di Siracusa ha eseguito nella mattinata il provvedimento di sequestro beni a carico del 59enne Pietro Crescimone, attualmente recluso. La misura è stata emessa dal Tribunale di Catania su proposta del procuratore di Catania e del Questore di Siracusa.
Sigilli a tre vasti appezzamenti di terreno, un motociclo, un’auto di pregio, un autocarro e vari rapporti bancari e postali intestati o riconducibili all’uomo e alla moglie.
Le attività eseguite e i complessi accertamenti effettuati hanno dimostrato “la sussistenza di una pericolosità sociale ‘generica’ e ‘qualificata’ del proposto. Numerosi fatti di reato, prevalentemente contro il patrimonio, connotano la biografia giudiziaria di Crescimone Pietro, il quale in maniera abituale si è dedicato alla commissione di delitti per i quali è stato, tra l’altro, raggiunto da ben 11 fogli di via obbligatorio con divieto di ritorno in diverse città italiane”.
Nel maggio 2017, Pietro Crescimone – in concorso con Angelo Monaco, ritenuto elemento di spicco della consorteria mafiosa dei Trigila Pinnintula di Noto – venne tratto in arresto, in flagranza di reato poiché trovato in possesso di 71 kg. di hashish.
E’ stato anche raggiunto da ordinanze di custodia cautelare in carcere postume per il tentativo di estorsione in danno di una ditta incaricata della raccolta dei rifiuti solidi urbani in un comune della provincia di Siracusa. E’ stato coinvolto nella imponente operazione denominata “Vecchia Maniera”, coordinata dalla procura distrettuale di Catania e condotta dalla Squadra Mobile di Siracusa nei confronti dei più rilevanti esponenti del clan mafioso. Le indagini hanno testimoniato la “scalata” criminale di Crescimone, considerato organico al clan dei Pinnintula.
Le indagini patrimoniali hanno consentito di evidenziare “l’assoluta sproporzione tra i redditi e le entrate ufficiali riferibili al nucleo familiare di Pietro Crescimone, rispetto all’effettivo patrimonio immobiliare e mobiliare di cui si è accertata la disponibilità”.

 

Potrebbe interessarti