Altri quattro comuni siracusani intravedono la zona rossa: restrizioni in extremis dei sindaci

 Altri quattro comuni siracusani intravedono la zona rossa: restrizioni in extremis dei sindaci

Altri quattro comuni siracusani rischiano di finire nelle prossime ore in zona rossa rafforzata. L’indice settimanale del contagio è schizzato a Ferla, Cassaro, Lentini e Carlentini. Anche a Buccheri nuovi positivi in aumento ma non sarebbe ancora stata superata la soglia proporzionale stabilita per decreto. Se gli attesi esiti dei molecolari eseguiti negli ultimi giorni dovessero confermate l’elevato numero di positività riscontrate al rapido, scatterebbe la richiesta di proclamazione della zona rossa rafforzata che i sindaci, su suggerimento dell’Asp, devono inviare alla Regione.
Nel tentativo di salvare il salvabile, a Ferla il sindaco Michelangelo Giansiracusa ha emesso una ulteriore ordinanza con cui introduce il divieto di stazionamento su vie e piazze pubbliche. Nei giorni scorsi aveva già ordinato la chiusura dei luoghi pubblici usualmente frequentati da giovani e meno giovani, dal centro sportivo alla villetta.
Anche a Lentini intervento in extremis del sindaco, Saverio Bosco. In accordo con l’Asp, sono state chiuse le scuole fino al 17 aprile. “Da oggi fino al 25 aprile – ha detto il primo cittadino – non sarà più possibile andare a villa Gorgia, che sarà chiusa, così come il campo scuola, il parco giochi di via Eschilo. Il mercato settimanale di largo Barcellona sarà limitato solo agli operatori che vendono prodotti alimentari”. Gli attuali positivi sono 108 a Lentini, in attesa degli ultimi esiti dei molecolari.
Lievemente più “serena” la situazione a Carlentini, dove comunque la situazione è monitorata costantemente dall’autorità sanitaria. Sono circa 80 gli attuali positivi. A Cassaro, in prima e seconda ondata covid free, sono 6 gli attuali positivi, oltre la soglia di guardia. Domani e dopodomani tamponi gratuiti per la popolazione, screening straordinario per mappare il contagio. Anche Buccheri vicina alla doppia cifra e il sindaco Alessandro Caiazzo annuncia provvedimenti restrittivi, riguardanti in particolare i luoghi di maggior assembramento.
Potrebbero però essere tutti superati dalle decisioni della Regione, forse già nella serata di oggi. Attualmente, i comuni di Rosolini e Solarino sono le uniche due zone rosse in provincia di Siracusa.

 

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