La Corte d'Appello rigetta l'istanza dell'ex Provincia, tempo pieno per 5 lavoratori
La sezione lavoro della Corte d’Appello di Catania ha rigettato l’istanza di sospensione presentata dal Libero Consorzio Comunale nei confronti di 5 dipendenti. Il giudice ha ritenuto di confermare quanto già disposto dal Tribunale di Siracusa che aveva condannato l’amministrazione provinciale a riconoscere il diritto al consolidamento orario a 36 ore settimanali, oltre al pagamento delle maggiori retributive in favore dei cinque lavoratori, assistiti dagli avvocati Daniel Amato e Giancarlo Giuliano.
I 5 dipendenti, in forza di un avviso pubblico di selezione, nel 2011 erano stati inseriti nell’Infopoint Turistico ed uno, successivamente, tra le guardie giurate dell’Ente con un orario di lavoro a 36 ore.
“L’amministrazione provinciale preferisce spendere denaro pubblico in appelli piuttosto che riconoscere il nostro diritto e dare esecuzione alla sentenza del Tribunale di Siracusa che era ed è tutt’oggi esecutiva”, spiegano ad una voce i cinque lavoratori che si auspicano adesso un intervento degli organi di controllo. “Ci ridiano la nostra dignità lavorativa”.