Sicilia arancione, cosa cambia: spostamenti, certificato verde, visite a parenti e amici
Da oggi, lunedì 26 aprile 2021, entrano in vigore le nuove regole per gli spostamenti tra regioni, con le nuove colorazioni. Gli spostamenti in entrata e in uscita dai territori collocati in zona arancione o rossa (attualmente la Sicilia è arancione) sono consentiti, oltre che per comprovate esigenze lavorative o per situazioni di necessità o per motivi di salute, nonchè per il rientro alla residenza, domicilio o abitazione, anche a tutti i soggetti muniti delle “famose” certificazioni verdi Covid-19. Vengono rilasciate a chi si è sottoposto al ciclo completo di vaccinazione, a chi è guarito dal Covid-19 con contestuale cessazione dell’isolamento ed a chi ha effettuato un tampone antigenico (rapido o molecolare), con esito negativo, nelle 48 ore precedenti alla partenza verso altre regioni. La certificazione verde ha una validità di 6 mesi dalla data del completamento del ciclo vaccinale, di 6 mesi dalla data dell’avvenuta guarigione e di 48 ore dall’effettuazione del tampone. Per le modalità di rilascio della certificazione verde consigliato rivolgersi ai centri vaccinali, agli ospedali o al medico di base.
Per chi non è in possesso di questi requisiti e il viaggio è comunque necessario per lavoro, salute, necessità o rientro alla residenza, domicilio, abitazione, resta l’obbligo di presentare l’autocertificazione.
Chi parte da Fontanarossa, dovrà esibire il pass verde direttamente ai banchi check in o ai controlli di sicurezza. L’autocertificazione va esibita ai controlli di Polizia.
Sempre in aeroporto a Catania, prosegue l’attività di screening per i passeggeri in arrivo che possono effettuare il tampone rapido presso il Terminal C. Non si effettuano tamponi ai passeggeri in partenza.
Rimane valida, anche in zona arancione, la possibilità di raggiungere una sola abitazione privata, una volta al giorno e solo all’interno del territorio comunale di residenza. Non si possono, in sostanza, raggiungere altri comuni anche se vicini. Autorizzati questi spostamenti per un limite massimo di 4 persone e non più 2, esclusi i figli minori o persone con disabilità o non autosufficienti conviventi. Rimane sempre il coprifuoco dalle 22 alle 5. Nessun cambiamento per le attività di ristorazione ed i bar.