Sortino in Zona Rossa, il sindaco Parlato: "Incidono i contagi tra i bimbi anche piccoli"
Sortino è in Zona Rossa. L’ordinanza del presidente della Regione, Nello Musumeci sarà in vigore fino al prossimo 5 maggio. Amarezza nelle parole del sindaco, Vincenzo Parlato ma anche la speranza che questo provvedimento possa rimettere in sesto, in otto giorno, la situazione.
“La limitazione anche della mobilità- spiega- sarà un deterrente all’incremento di nuovi positivi- Per quasi un anno abbiamo gestito la vicenda Covid con punte massime di 20 positivi. Il problema nell’ultima settimana- ipotizza il primo cittadino- è legato ai 29 casi in una settimana, con un impatto significativo nella popolazione scolastica. Parliamo di bimbi di 8 mesi come di 3 o 4 anni. E’ chiaro che questo diventa motivo di contagio in famiglia. Prima dell’ordinanza di Musumeci avevo già disposto la chiusura delle scuole. Spesso, del resto, questo è un dato che conosciamo tutti, non ci si accorge di essere positivi e si diffonde, in questo modo, ulteriormente il virus”.
Secondo Parlato, molti “hanno sottovalutato la presenza di lievi sintomi influenzali (pur non essendo periodo di influenza). Si sono curati con paracetamolo senza dire nulla al medico e hanno continuato a vedere parenti e amici, determinando questa situazione”.
Intanto proseguono le vaccinazioni. A Sortino 900 persone sono vaccinate su 8 mila abitanti. Domani e venerdì si riparte con le vaccinazioni di AstraZeneca per la fascia 60-79 e con il Moderna potranno sottoporsi a vaccinazione anche gli over 80. “Stiamo cercando di accelerare- aggiunge il sindaco- perchè la campagna vaccinale evita di arrivare in ospedale e a conseguenze anche estreme” .