Cocaina nascosta in un sacco di cemento, arrestati tre muratori di Sortino
La cocaina era nascosta in un sacco di cemento, un espediente che non ha ingannato i Carabinieri di Priolo Gargallo. Tre incensurati sono stati arrestati in flagranza di reato con l’accusa di detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Sono tutti muratori di Sortino che cercavano di dissimulare un trasporto di droga dietro la loro attività lavorativa.
Fermati in serata ad un posto di controllo, non hanno saputo dare credibili spiegazioni circa il perché stessero circolando al di fuori dal comune di residenza ed hanno tentato di giustificarsi sostenendo delle improbabili ragioni lavorative.
Visto l’orario tardo, non compatibile con i lavori edili, i Carabinieri si sono insospettiti ed hanno deciso di approfondire l’accertamento con una perquisizione del mezzo sul quale i tre viaggiavano. E non è stato trovato alcun attrezzo da cantiere utile a sostenere quanto affermato dai muratori ma solo un isolato sacco di cemento.
Il sacco appariva curiosamente “manomesso” poiché, da un’accorta ispezione, si notavano evidenti tracce di una precedente apertura e ri-sigillatura con della colla: il motivo è apparso chiaro poco dopo, quando al suo interno i Carabinieri, nascosto tra la polvere di cemento, hanno rinvenuto un involucro contenente 30 grammi circa di cocaina purissima, che evidentemente i tre stavano trasportando in favore di qualcuno.
I tre sono sono stati posti ai domiciliari e multati per la violazione della normativa anti covid.