Acquapark, un anno dopo si riparte: "Riapriamo con entusiasmo, struttura sicura"
“Aspettiamo con entusiasmo il momento di poter riaprire”. Così Manuela Gennaro annuncia la prossima ripartenza del parco acquatico di Siracusa. Ad oggi, la data indicata anche dai provvedimenti governativi è quella del primo luglio. “Potremmo anche aprire prima, la nostra è una struttura sicura. E in fondo non capisco perchè si debba aspettare luglio. Ma tant’è, non voglio essere pessimista. Siamo pronti a ripartire, prima possibile”, conferma la Gennaro, a capo della gestione dell’acquapark Aretusa.
Servono circa due mesi per rimettere in moto la complessa macchina di un parco divertimenti come quello siracusano. “Voglio subito dire che la nostra sarà una struttura sicura, con adozione di protocolli anti-covid rigidi. E poi il cloro è un disinfettante importante. Anche un recente studio internazionale lo ha confermato. Le persone devono venire certe di poter passare una bella giornata. E questo sarà il nostro impegno”.
L’anno orribile, il 2020, pare finalmente alle spalle. “Abbiamo sofferto in silenzio e siamo sopravvissuti. Non è stato facile. Siamo rimasti chiusi perchè non c’era certezza sui tempi e sulle modalità. Non si poteva rischiare. Ma abbiamo perso un fatturato importante, ricevendo ad aprile un ristoro pari al 2,50% della differenza di fatturato. Mille vicissitudini, anche burocratiche nonostante la buona volontà della Regione. Ma di concreto poco. Ora vogliamo riprendere a lavorare, senza polemiche”.
Si riparte da 50mila mq all’aperto, piscine e scivoli e servizi. “Riapriamo, ripartiamo. Se sarà possibile, anche prima di luglio. Altrimenti vorrà dire che andrà bene anche il primo luglio”, taglia corto Manuela Gennaro.