Occupazione in provincia di Siracusa: studio Confartigianato, emorragia di posti di lavoro
Non sono positivi gli ultimi indicatori sull’occupazione in provincia di Siracusa. Lo shock pandemico fa pesantemente sentire i suoi effetti e secondo lo studio dell’Osservatorio economico di Confartigianato Imprese Sicilia è quella aretusea la provincia “peggiore”. Lo studio mette a paragone il 2019 con il 2020.
Due esempi su tutti: il tasso di occupazione si è ridotto più che altrove, nell’Isola, perdendo nella fascia 15-64 anni ben 3,8 punti percentuali. Catania ha il secondo peggior dato regionale: -1,4. In provincia di Siracusa, poi, la più ampia crescita del tasso di inattività: +5,4 punti. Netta la differenza, anche in questo caso, con la “seconda” peggiore, ovvero Caltanissetta (+2,5 punti).
Anche nel segmento giovanile (15-29 anni), la provincia di Siracusa non brilla. Ampio il calo del tasso di occupazione: -8 punti secchi. Aumenta quasi di riflesso quello di inattività: +11,8 punti.
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