Musumeci e il ministro Lamorgese, pace a Siracusa davanti al Caravaggio della Borgata
A Siracusa è scoppiata la pace tra il presidente della Regione, Nello Musumeci, ed il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese.
Gli scontri, i toni duri dei mesi scorsi ed i ricorsi al Tar sul tema dei migranti sono ormai un ricorso. In piazza Santa Lucia scoppia la pace: strette di mano, intese e sorrisi. Un piccolo e nuovo “prodigio” della patrona siracusana.
Il ministro e Musumeci si sono ritrovati davanti al Caravaggio restaurato e rientrato nella sua sede originaria dopo un prestito al Mart di Rovereto.
Il presidente della Regione e la Lamorgese anche il prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, il sindaco del capoluogo, Francesco Italia, l’arcivescovo di Siracusa, Francesco Lomanto, e altre autorità.
La tela di Caravaggio è tornata nella sede originale della Basilica di Santa Lucia a Siracusa lo scorso dicembre. La sua ritrovata sistemazione nella Basilica segue alla realizzazione degli interventi necessari a garantire adeguati standard di sicurezza al dipinto, commissionati dalla Soprintendenza di Siracusa, anch’essi finanziati dal Mart nell’ambito delle intese con il Fec, Fondi edifici di culto.
“Il seppellimento di Santa Lucia” è il più antico quadro realizzato da Caravaggio in Sicilia, datato 1608, anno in cui l’artista evaso dal carcere a Malta approda a Siracusa, dove realizza la tela originariamente per la chiesa di Santa Lucia al Sepolcro, secondo la tradizione luogo del martirio della santa.
La Basilica di Santa Lucia al Sepolcro, che ospita l’opera, è anch’essa di proprietà del Fec istituito dal Ministero dell’Interno, con cui la Regione Siciliana ha siglato di recente un protocollo d’intesa per definire e attuare un Piano di conservazione e restauro delle oltre 260 chiese presenti nell’Isola, appartenenti al Fec.