No al green pass: l’ex candidata sindaco del M5s e le manifestazioni contro l’obbligo

 No al green pass: l’ex candidata sindaco del M5s e le manifestazioni contro l’obbligo

Tra gli scettici del vaccino a Siracusa, e nettamente contraria al green pass obbligatorio, c’è anche l’ex candidata sindaco del Movimento 5 Stelle, Silvia Russoniello. Nel 2018 sfiorò il ballottaggio, chiudendo al terzo posto dietro Reale ed Italia ma venne comunque eletta in Consiglio comunale, rimanendo in carica fino allo scioglimento. Nei mesi scorsi si è gradatamente allontanata dal M5s e dai suoi esponenti locali e regionali.
Contraria al green pass ed alle terapie domiciliari suggerite contro il covid, è esplicita nei suoi ultimi post social. In uno degli ultimi, elenca tutte le manifestazioni contro il passaporto vaccinale in Italia. Sul green pass ed il vaccino, accusa il governo Draghi di mentire agli italiani e condivide post di Fratelli d’Italia, partito di cui sembra sposare la linea. “Il vaccino non è obbligatorio ma lo stanno rendendo tale, oltretutto Draghi ha detto ‘che col green pass avremo la certezza di non essere tra persone contagiose’, ma se tutti i medici seri e non gli showman hanno dichiarato che anche i vaccinati possono contagiare e possono essere contagiati, ma di cosa sta parlando? Bugiardi… e ci sono ancora quelli che credono alle loro menzogne”, scrive la Russoniello. La si potrebbe definire una vera e propria trasmutazione politica, che certifica il suo allontanamento dal Movimento che, pure, aveva contribuito a fondare a Siracusa fino a diventare la candidata per la poltrona di primo cittadino, nel momento migliore del grillismo in Italia.
Anche l’assessore comunale Fabio Granata ha mostrato nei mesi scorsi le sue perplessità sulle misure di contenimento dell’epidemia, prima, e del vaccino, poi. Sul green pass, “comunque la si pensi” scrive, Granata mostra di non condividere le posizioni di Burioni che ha agitato il mondo social con un recente post dedicato ai no-vax, ai quali – a suo dire – andrebbe pagato l’abbonamento a Netflix da agosto, perchè senza green pass saranno ai domiciliari in casa. “Questo non è uno scienziato ma un bulletto stupido, arrogante e provocatore. E soffia sul fuoco…”, scrive sulla sua pagina fb l’assessore comunale.
A Catania, intanto, oggi manifestazione di protesta contro il green pass. Tam tam sui social, per un appuntamento in piazza, sotto la fontana dell’elefante. “Per la libertà, contro la dittatura instaurata” è uno degli slogan della annunciata protesta.

 

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