Musumeci e Falcone per inaugurare il tratto Rosolini-Ispica dell’autostrada del SudEst

 Musumeci e Falcone per inaugurare il tratto Rosolini-Ispica dell’autostrada del SudEst

Come anticipato da SiracusaOggi.it nei giorni scorsi, il 3 agosto verrà inaugurato il nuovo tratto Rosolini-Ispica dell’autostrada del Sudest. Alla cerimonia prevista proprio al casello di Ispica interverranno anche il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, e l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone.
Il tratto viene esattamente indicato come Rosolini-Ispica-Pozzallo, prolungamento della Siracusa-Gela. L’opera, realizzata negli ultimi tre anni dal Consorzio autostrade siciliane, attraversa i Comuni di Rosolini (Siracusa) e Ispica (Ragusa) e collegherà per la prima volta la provincia di Ragusa alla rete autostradale dell’Isola.
“La Rosolini-Ispica-Pozzallo, oggi completata, assieme ai cantieri dei lotti successivi fino a Modica attualmente in esecuzione, rappresenta l’unica autostrada in costruzione in tutto il Mezzogiorno d’Italia. Il tratto verrà aperto al traffico nel pomeriggio del 3 agosto”, spiega la nota della Regione.
Saranno presenti anche i deputati nazionali e regionali delle due province. Tra loro, anche l’azzurra Daniela Ternullo. “Al di là della stucchevole corsa di chi per primo vuole salire sul carro dei vincitori, per piantare la propria bandierina dei meriti, mi preme ringraziare chi è realmente stato l’artefice di questo straordinario risultato. Principalmente l’assessore regionale al ramo di Forza Italia, Marco Falcone, il cui lavoro è stato encomiabile e indiscutibile, insieme alle maestranze e gli operai che ogni giorno, con la pioggia o con il sole cocente, hanno lavorato per chiudere la pratica il prima possibile. Un ringraziamento particolare inoltre, voglio estenderlo alla deputazione passata. Penso a Pippo Gennuso e Innocenzo Leontini, che insieme a noi dell’attuale legislatura, hanno parimenti contribuito affinché si arrivasse all’inaugurazione dell’infrastruttura. Senza di loro, senza il loro contributo, non avremmo raggiunto l’ambito traguardo”.
Poi però arriva anche una critica. “Solo una costruttiva osservazione mi permetto di sottoporre per il prossimo Governo. Perché invece che chiudere i lavori a Ispica, non si è deciso di estenderli all’uscita successiva, ovvero Modica? Sarebbe stata una scelta ancora più strategica per la sua importanza riconosciuta in tutto il mondo, sia a livello artistico che per le sue eccellenze dolciarie”.

 

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