Certificazione verde e accesso agli uffici, passo indietro della Regione
Con provvedimento adottato d’ordine del presidente della Regione Siciliana dal capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, è stata disposta, in attesa delle risultanze della avviata interlocuzione con il Garante per la protezione dei Dati personali, la temporanea sospensione dell’art.5 della ordinanza n.84 del 13 agosto 2021 su “Accesso dell’utenza agli uffici pubblici e a tutti gli edifici aperti al pubblico” relativamente al possesso della certificazione verde.
Questo provvedimento si inserisce in un più ampio novero di chiarimenti sulla stessa disposizione che costituiranno l’oggetto delle “indicazioni” richieste in merito dal Garante.
I principali chiarimenti contenuti nella circolare del dipartimento regionale della Protezione civile riguardano, in particolare, la esclusione degli uffici giudiziari e degli uffici di Pubblica sicurezza da quelli per i quali è richiesto il possesso della certificazione all’utente che volesse recarsi allo sportello. Si mira, inoltre, ad incentivare l’utilizzo dei servizi telematici, in mancanza dei quali resta ferma la modalità tradizionale.
Inoltre è precisato che la misura è indirizzata esclusivamente agli utenti e non anche agli operatori.
Già ieri il presidente Musumeci aveva anticipato che, prima di dare esecuzione alla misura, si sarebbe attesa la risposta del Garante.
“La principale finalità della disposizione è quella di
assicurare – nel periodo di vigenza dell’ordinanza, ovverosia fino al 31 agosto 2021 – la diminuzione
della frequenza dei contatti negli uffici pubblici che esercitano amministrazione attiva, anche
mediante l’instaurazione del contatto con il pubblico a sportello, ad esempio per il rilascio di certificazioni, attestazioni etc. A titolo non esaustivo, pertanto, sono da intendersi inclusi nel suddetto novero (e rientrano nel campo di applicazione della disposizione in commento): tutti gli
uffici della Regione Siciliana, degli enti strumentali e delle società partecipate, delle Città Metropolitane, dei Liberi consorzi comunali, dei Comuni (incluse, ove istituite, le Municipalità). Viceversa, ne sono espressamente esclusi gli uffici giudiziari e gli uffici di Pubblica sicurezza. Vieppiù, la disposizione mira ad incentivare l’uso prioritario della telematica”, si legge nel passaggio centrale del provvedimento disposto da Cocina.
Fermo restando tutto questo, rimane temporanemente sospeso l’articolo 5.