Siracusa. Proroga Tares, scintille Castagnino-Princiotta. Mercoledì si vota
Nel clima di ritrovata armonia tra consiglieri comunali, almeno sulla proroga Tares, scoppia il caso Princiotta. Le sue ultime dichiarazioni sono finite nel mirino di Fortunato Minimo prima e Salvo Castagnino poi. Proprio l’ex collega di opposizione è il più duro. “Mi da fastidio che si prenda meriti non suoi. Ora si presenta come paladina della riduzione Tares lei che non ha prodotto un solo atto per ridurla, ha votato favorevolmente alla sua introduzione ed ha criticato le 14 ore di Consiglio Comunale infuocato proprio sulla Tares”. L’esponente di Siracusa Protagonista non ha digerito per nulla le parole della consigliera. “L’unica cosa vera è che è passata dalla minoranza alla maggioranza senza, a mio giudizio, rispettare il ruolo che gli elettori le avevano conferito”.
Lei, Simona Princiotta, non si scompone. “Intanto, per onestà di cronaca: io la Tares non l’ho votata. Semmai ho votato gli emendamenti a favore dei cittadini. E non voglio nessun merito sulla proroga che sta per essere votata. Non cerco gloria. Solo rivendico la mia coerenza. Ho cominciato un percorso sulla Tares quando ero in minoranza e l’ho portato avanti anche in maggioranza. E se c’è stata apertura e dialogo per arrivare all’intesa, forse è perchè ho fatto da trait d’union perchè senza collaborazione non si sarebbe arrivati da nessuna parte”.
La Princiotta lunedì presenterà al gruppo del Pd un emendamento ulteriormente migliorativo del regolamento Tares. Vorrebbe portarlo poi in aula mercoledì. “Non dobbiamo diventare l’amministrazione delle proroghe. Sui rifiuti, dobbiamo andare in gara per il servizio. Solo così si potranno davvero abbassare le tariffe e, di conseguenza, il peso del tributo sui cittadini. Non è spostando la data del pagamento più avanti che risolviamo il problema dei nostri concittadini”, anticipa la consigliera. Che poi prende una posizione decisa: “nel 2014 non voterò più a favore di un solo aumento di tassa, fosse anche l’euro e cinquanta per il camposcuola Di Natale”.