Siracusa. Crocifisso in classe, decide la scuola: “Ottimo l’intervento della Suprema Corte”
“Il Crocifisso è un simbolo di fede e speranza, di certo non discriminatorio ed è giusto che a decidere se esporlo sia la comunità scolastica”.
Piace a Siracusa Protagonista con Vinciullo la sentenza della Suprema Corte su un tema che rappresenta sempre motivo di polemiche e spaccature e che si ripropone da tempo all’inizio di ogni anno scolastico.
“E’ stato necessario che intervenisse la Suprema Corte, nella sua composizione più autorevole, le Sezioni Unite, per mettere nero su bianco un concetto per noi sempre sottinteso-commenta Domenico Marino- vale a dire che il venir meno dell’obbligo di esposizione del Crocifisso non si traduce automaticamente nel suo contrario, e cioè in un divieto di presenza nelle aule scolastiche”.
La comunità scolastica può dunque -conclude l’esponente di Siracusa Protagonista con Vinciullo- decidere se esporre il crocifisso e se esporre simboli di altre confessioni presenti in classe e ricercando un punto di equilibrio tra eventuali posizioni difformi, in ossequio al principio di laicità e al principio pluralista dello Stato”.