Vigile urbano senza green pass, sospeso: “Lasciato solo, rinuncio alla battaglia. Mi vaccino”

 Vigile urbano senza green pass, sospeso: “Lasciato solo, rinuncio alla battaglia. Mi vaccino”

E’ stato sospeso in quanto non vaccinato. Un poliziotto municipale di Siracusa stava portando avanti la sua battaglia nella convinzione che il Green Pass non debba essere obbligatorio.

Nei suoi confronti è stato, pertanto, emesso il provvedimento di sospensione, valido fino al prossimo 31 dicembre. Non può andare a lavorare e non viene stipendiato, come prevede la normativa.

Il vigile urbano di Siracusa affida il suo sfogo al suo profilo Facebook per rendere nota la vicenda e per esprimere il proprio dissenso anche contro quanti, come lui, sono no-vax ma preferiscono aggirare l’ostacolo per non “metterci la faccia”. “Preferiscono sottoporsi a tampone e pagare per poter avere il Green Pass ogni giorno disponibile- osserva il poliziotto  municipale- mentre io, che mi sento più coerente, sono a casa senza retribuzione. Questo non mi sembra giusto”

Il vigile urbano, 52 anni, ha quindi deciso di tornare sui propri passi. Questa mattina si è sottoposto alla prima inoculazione e attenderà i tempi previsti per il rilascio del Green Pass.

“Si parla di boom di certificati di malattia in Italia- spiega il vigile- ma quella non è una battaglia per i diritti e non porta a nulla. Se devo essere solo a combattere, lascio stare”.

Intanto domani si mobilitano anche a Siracusa i  contrari all’obbligo di green pass per andare a lavorare. Si ritroveranno al Foro Siracusano alle 15 per dare vita ad un corteo che attraverso corso Umberto si dirigerà verso piazza Archimede. Qui verranno ospitati tutta una serie di interventi, per illustrare la posizione di contrarietà verso l’obbligo della certificazione verde, in vigore dal 15 ottobre in tutta Italia.
“Trieste chiama, Siracusa risponde” è il claim scelto per la manifestazione, regolarmente autorizzata. Chiaro il richiamo ai portuali triestini ed alla loro mobilitazione dei giorni scorsi. A darsi appuntamento a Siracusa anche diverse associazioni siciliane contrarie al green pass.
A prendere la parola a Siracusa saranno il biologo molecolare Massimo Coppolino, l’avvocato Elisabetta Billitteri, il coordinatore regionale del movimento Orgoglio Partite Ive Vincenzo Monello, Nico Tarantino dell’Arca dell’Alleanza di Catania, il pediatra etneo Franco D’Urso già al centro di una accesa diatribe con l’Ordine dei Medici di Siracusa (che ne ha chiesto la sospensione, ndr), Francesca Briganti e la coordinatrice dell’appuntamento, Barbara Cannata.
Intanto, la Consulta Civica di Siracusa ha annunciato una convenzione con un gruppo di laboratori di analisi private con tampone per green pass a 9 euro anzichè 15. “Il diritto al lavoro è sacro, e noi ci stiamo adoperando affinché il Green Pass non costituisca una discriminante economica”, dice il presidente della Consulta, Damiano De Simone. “Il vaccino è gratis e non discrimina nessuno”, replicano fonti mediche.

 

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