Spedizione punitiva per una partita di droga sequestrata dalla Polizia: in 4 arrestati
Sempre più incisiva la stretta operata dalle forze dell’ordine, impegnate nel contrasto di fenomemi delinqienziali che avevano creato un certo allarme sociale a Siracusa. La Polizia ha arrestato quattro persone per rapina aggravata in concorso: Mirko Rosapinta (29 anni), Davide Cassia (37), Antonio Aggraziato (22) e Cristian Genova (18). Sono 4 noti pregiudicati, due dei quali, Cassia e Aggraziato, già sottoposti alla misura dell’obbligo di dimora per reati in materia di stupefacenti.
Durante un controllo di routine, i poliziotti sono riusciti ad individuarli e ad arrestarli nella quasi flagranza di reato.
Nel primo pomeriggio di ieri, agenti delle Volanti, transitando in via Immordini hanno notato un’autovettura con a bordo 4 persone, riconosciute dagli agenti in quanto “clienti abituali” e in atto sottoposti a misure limitative della libertà, per precedenti reati in materia di spaccio di sostanze stupefacenti.
Poco dopo, gli stessi agenti si sono recati a Città Giardino per sottoporre a controllo un uomo agli arresti domiciliari e, in prossimità dell’abitazione dell’arrestato, hanno nuovamente notato i 4 allontanarsi. Ma questa volta due a bordo dell’autovettura precedentemente incrociata in via Immordini e due a bordo di un’altra. Quest’ultima è risultata intestata all’uomo ai domiciliari che doveva essere sottoposto a controllo. Gli agenti lo hanno trovato visibilmente scosso, con segni in volto di percosse.
Nella ricostruzione degli investigatori, i quattro si sarebbero recati nella abitazione di Città Giardino per una spedizione punitiva: avrebbero preteso un risarcimento per una partita di droga precedentemente affidatagli per spacciarla per loro conto, ma che era stata sequestrata dalle forze dell’ordine quando l’uomo era stato arrestato.
I quattro, al rifiuto dello spacciatore di dar loro mille euro come corrispettivo, prima lo avrebbero picchiato con schiaffi e pugni e poi si sarebbero fatti consegnare le chiavi della macchina come risarcimento del “danno economico” subito.
Sono stati rintracciati ed arrestati per rapina aggravata in concorso e, nella circostanza, i due già sottoposti all’ obbligo di dimora sono stati denunciati per inosservanza a tale misura. L’autore materiale dell’aggressione, il 18enne, è stato denunciato anche per il reato di lesioni personali in concorso.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, tre degli arrestati sono stati portati nel carcere di Cavadonna, mentre il quarto è stato posto agli arresti domiciliari.
L’arresto di ieri non è un episodio casuale, ma il risultato di un’intensificazione del controllo del territorio a Siracusa e in tutta la provincia.