Spaccio, nuovo blitz in via Algeri. La Polizia arresta due uomini: droga dai domiciliari
Operazione antidroga della Questura di Siracusa questa mattina, in vi Algeri. Impiegati oltre 20 agenti per una serie di controlli. Arrestati due uomini, pluripregiudicati per reati in materia di droga, colti in flagranza di detenzione finalizzata al traffico di sostanza stupefacente (marijuana, hashish e cocaina).
Agenti della Squadra Mobile, insieme ai colleghi delle Volanti e dei cani poliziotto “Jocco” e “Sky”, hanno proceduto al controllo di uno dei condomini di via Algeri. Una volta all’interno dello stabile, si sono diretti immediatamente all’interno dell’abitazione di un 47enne, già noto agli inquirenti e sottoposto ai domiciliari. La perquisizione ha permesso di scovare all’interno dell’abitazione quella che è stata definita dalla Questura una “bottega adibita allo spaccio”. All’interno del bagno, occultate in un vano a muro coperto da una mattonella, sono state rinvenute e sequestrate ben 94 dosi di cocaina per un ammontare complessivo pari a 18,35 grammi, marijuana per un totale di circa 83,40 grammi; 23 dosi di hashish e parte di un panetto di hashish per un totale di circa 59,50 grammi, la somma di denaro di euro 730,00 in banconote di vario taglio, ritenuto provento dell’attività delittuosa perpetrata dall’indagato, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento, nonché una cartuccia calibro 9 “corto”.
Sul terrazzo del condominio oggetto di perquisizione rinvenuta anche una pistola semiautomatica con caricatore e 5 cartucce ed un revolver, calibro 38 e 19 cartucce dello stesso calibro, sequestrate.
Nel prosieguo delle operazioni, è stato controllato anche un altro stabile di via Algeri dove, all’interno di una delle abitazioni, è sottoposto ai domiciliari un ragazzo di 25 anni. E’ stato trovato in possesso di marijuana, pari a 230 gr, custodita in due buste di cellophane sottovuoto.
Il venticinquenne è stato posto ancora ai domiciliari mentre il 47enne è stato tradotto in carcere, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.