Il Pronto Soccorso dell’Umberto I è un caso: politica e società civile, “così non va”

 Il Pronto Soccorso dell’Umberto I è un caso: politica e società civile, “così non va”

Dopo la denuncia pubblica del Pd di Siracusa, allarmato per le condizioni del Pronto Soccorso dell’Umberto I, anche un altro pezzo importante della società civile chiede più attenzione per un reparto al collasso e in condizioni poco umane – il più delle volte – per i pazienti che vi accedono numerosi, ogni giorno. La presidente di Cna Siracusa, Rossana Magnano, esprime “grande preoccupazione per la situazione attuale”. Pazienti stipati in corridoi, senza letti, né sedie e con poco ossigeno. “La carenza di spazi, di attrezzature e di materiali sta determinando una condizione di forte emergenza. Sentiamo quindi di chiedere una risposta immediata che permetta una gestione ottimale del pronto soccorso”. La preoccupazione di Cna Siracusa è che il problema non sia avvertito come prioritario dalle autorità sanitarie. Ma lo è per la popolazione.
Anche Italia Viva, con Alessandra Furnari, parla di “inaccettabile situazione in cui versa l’ospedale Umberto I di Siracusa. Continuano a pervenire, infatti, immagini che non dovrebbero mai potersi riferire alla situazione di una struttura sanitaria di un paese che si reputa civile”. Riferimento al Pronto Soccorso ed alla necessità che “chi di competenza si adoperi per fornire la soluzione”.

 

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