Santa Lucia: perchè non si fa la processione? E perchè non sono stati sparati i “botti”?
Sono due le domande più ricorrenti: perchè non si fa la processione di Santa Lucia? E perchè non sono stati sparati i tradizionali 13 colpi alle 8 del mattino? Vediamo di rispondere ai due quesiti.
Il primo: la Conferenza Episcopale Siciliana, nei giorni scorsi, è stata chiara e con una sua nota ufficiale ha sospeso le processioni in occasione di tutte le feste patronali. Il motivo è, anche questa volta, il covid. Ma la pandemia non ha però bloccato, ad esempio, l’allestimento della piccola fiera in piazza Santa Lucia. “Più in generale, non capisco come si possa andare a vedere Roma-Lazio allo stadio mentre non si può fare processione”, dice il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Pucci Piccione. “So solo che siamo rispettosi delle norme. Sono state fatte delle scelte, ne prendiamo atto con serenità. Senza brontolare o lamentarci. Manca la processione? Noi saremo accanto a Lucia. L’affetto, la devozione del popolo Siracusa c’è sempre. Preghiamo – aggiunge Piccione – perchè sia l’ultima volta che subiamo questa imposizione e che da maggio del prossimo anno si possa nuovamente stare tutti in piazza con e per Lucia”. Il timore di alcuni è che il covid possa cancellare le tradizioni. “Vi garantisco che mi incatenerò alle colonne del Duomo se qualcuno pensa di eliminare per sempre il cuore stesso della nostra città. Non si può togliere a Siracusa la processione di Santa Lucia. Non potrà mai succedere”, assicura Piccione.
La seconda domanda: il 13 dicembre i siracusani sono abituati a svegliarsi con i 13 “botti”, sparati alle 8 del mattino. Quest’anno non ci sono stati. Perchè? “Ci abbiamo riflettuto a lungo. Siamo stati indecisi. Alla fine non li abbiamo fatti”, racconta Piccione che con la Deputazione organizza i vari aspetti della festa. Su questa decisione, però, non tutti sono stati concordi. Per molti siracusani sarebbero stati un “segno” in una giornata già senza processione. “Abbiamo optato per sospendere tutte le manifestazioni esterne. Spero sia l’ultima volta. Ma appena potremo stare fuori insieme, esploderà il cielo di Siracusa”.