Nel cantiere per il parcheggio “emergono” i resti di una agorà della Siracusa greca
I resti di quella che verosimilmente era una agorà dell’antica Siracusa greca sono emersi duranti i lavori per la realizzazione di un parcheggio. Il cantiere è quello aperto nelle settimane scorse accanto alla palestra Acradina, ed è il primo step dell’ambizioso progetto di riqualificazione della zona commerciale Tisia-Pitia.
Durante lo sbancamento, sono emersi degli scalini scavati nella roccia calcarea, probabili sedute, e pareti lavorate. Gli archeologi della Soprintendenza di Siracusa hanno avviato uno studio dei luoghi e di alcuni manufatti rinvenuti. L’ipotesi al momento privilegiata è quella che individua nel ritrovamento una agorà, nella sua parete laterale. Gli studi sono, però, ancora in corso.
I lavori non sono stati bloccati e proseguono nell’area non interessata da ritrovamenti. Una volta completate le analisi ed i rilievi, dovrebbe arrivare lo “sta bene” a proseguire con il progetto originario, magari apportando lievi modifiche per salvaguardare la parte più “lavorata” dell’antica area venuta alla luce.
Nella prima parte del nuovo anno, i lavori dovrebbero poi spostarsi sulla parte centrale del progetto ovvero viale Tisia e via Pitia.