Sistema portuale Augusta-Catania: scontro sui nomi, Prestigiacomo bacchetta Cancelleri
“Ancora una volta le ragioni del porto di Sistema di Augusta e Catania rischiano di essere penalizzate da logiche che nulla hanno a che vedere con le esigenze di sviluppo e di virtuosa gestione della portualità della Sicilia sud orientale, snodo chiave del Mediterraneo”.
La parlamentare di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo esprime forti perplessità sul modus operandi del vice ministro Giancarlo Cancelleri e sulle intenzioni espresse in merito al rinnovo dei vertici dell’autorità.Il nome su cui si sarebbe individuata una convergenza è quello di Di Sarcina, segretario a La Spezia e e ritenuto vicino a Italia Viva.
“A leggere le sue recenti dichiarazioni- commenta la deputata -sembra ignorare che Augusta è il principale scalo petrolchimico del Mezzogiorno ed uno dei più importanti d’Italia. Il problema della portualità della Sicilia sud orientale sarebbe, a suo dire, limitato a eliminare i container da Catania per far spazio a qualche nave da crociera in più. Con questa scarsa conoscenza del territorio e delle sue potenzialità fa il paio il metodo superficiale con cui sarebbe stato scelto il nuovo presidente dell’autorità portuale”.
Prestigiacomo prosegue sottolineando che il “Vice ministro annuncia una decisione concordata con i gruppi parlamentari ma noi non abbiamo dato alcun avallo alla sua ipotesi, appresa solo dalla stampa”. Poi Prestigiacomo entra nel merito. “Con tutto il rispetto per il nome proposto-dice l’ex ministro- ancora una volta questa indicazione appare frutto dell’esigenza di liberare un posto in Liguria e non di dare alla Sicilia orientale la migliore governance. Grottesco appare, poi, che venga citato come elemento dirimente per la scelta della autorità portuale di Augusta e Catania il gradimento dell’ottimo presidente dell’Autorità portuale di Palermo. Augusta e Catania -conclude Prestigiacomo- hanno bisogno di una guida che sia espressione del territorio che abbia una profonda conoscenza delle problematiche economiche legate alla sua portualità e sappia interpretarne e valorizzarne le potenzialità con professionalità e passione”.