Autorità del Mare di Augusta, Stefania Prestigiacomo contro il ministro Giovannini
Continua la battaglia della parlamentare Stefania Prestigiacomo, contraria alla indicazione di Francesco Di Sarcina come presidente dell’Autorità del Mare con sede ad Augusta. Oggi in aula a Montecitorio, durante il question time, l’ex ministro ha sollecitato l’attenzione del ministro Giovannini sulla vicenda. La risposta ottenuta ha lasciato insoddisfatta l’esponente di Forza Italia. “Non le chiederò le dimissioni, in quest’occasione, perché faccio parte di questa maggioranza. Ma dovrei. È grave e inaccettabile ciò che è accaduto”, ha detto.
Prestigiacomo ha rivolto a Giovannini la richiesta di “ritirare la nomina del Presidente Autorità Portuale della Sicilia-Orientale, condivisa solo con un pezzo della maggioranza di governo, perché altrimenti si incrina in modo serio il rapporto di fiducia con un gruppo della maggioranza di governo. Forza Italia non può essere considerata dal ministro Giovannini un parente povero. L’invito pertanto è quello di ripensare una scelta manageriale assolutamente di ripiego, solo per liberare posizioni al nord e che di fatto affossa i porti di Augusta e Catania e le prospettive di sviluppo di un pezzo significativo del Mezzogiorno”.
La Prestigiacomo non ha risparmiato critiche per la scelta all’indirizzo del viceministro Cancelleri. “Dietro le polemiche probabilmente si nasconde la grave crisi nel centrodestra esplosa dopo la settimana del Quirinale. Ad oggi, è un dato di fatto, tutti i nomi proposti sono stati criticati, compreso l’ultimo”, argomenta sponda M5s il parlamentare siracusano, Paolo Ficara. “La nostra unica intenzione era quella di chiudere la gestione commissariale, convergendo sul nome proposto dal ministro che ha scelto tra una rosa di professionisti con ottimi curricula ed esperienza nel mondo della portualità”, aggiunge.