Mazzarona, pochi controlli e mille discariche. Cavallaro (FdI): “Sindaco, avii percorso di riscatto”
Un ampio tratto di via Algeri versa in un grave stato igienico-sanitario. “Ci sono diverse discariche abusive, in parte sui marciapiedi e in parte sulla carreggiata, e poi ancora su un terreno incolto e non edificato in fondo alla strada. Non viene risparmiato neanche l’edificio scolastico oramai dismesso”, denuncia il dirigente regionale di Fratelli d’Italia, Paolo Cavallaro. In questi giorni ha incontrato alcuni residenti e visto con i suoi occhi quello che è il quadro di disagio igienico per chi vive da quelle parti.
“Diversi cittadini mi riferiscono che i rifiuti abbandonati sulla strada vengono spesso trasportati da soggetti provenienti da altre zone della città. Indisturbati, li gettano sulla strada confidando nell’assenza di controlli. E così gli abitanti della zona si trovano a subire le condotte illecite di quanti si recano in via Algeri solo per realizzare e alimentare discariche, lì dove i controlli sono allentati, come avviene spesso nelle periferie”, analizza Cavallaro.
Il quadro generale, anche dando uno sguardo alle condizioni delle palazzine popolari, è tutt’altro che idilliaco. “Sembra di vivere ai confini del mondo, in una zona franca. Le periferie sono spesso prive di servizi e in stato di abbandono, soprattutto quando prive di attività commerciali e luoghi di attrazione e di aggregazione. Senza servizi, peggiorano sempre più le condizioni di queste aree che ora devono subire anche l’onta delle discariche”, il pensiero dell’esponente siracusano di FdI.
Per Paolo Cavallaro il Comune dovrebbe subito istituire un tavolo tecnico permanente, con il coinvolgimento del Prefetto e delle forze dell’ordine, “perché si avvii un percorso difficile e lungo, ma possibile, di riscatto di tutte le periferie della città e di coloro che vi abitano e che cercano di combattere, spesso senza alcun aiuto delle Istituzioni, una battaglia di riscatto sociale”.
Intanto, oggi, è stata condotta una prima operazione di bonifica di ampie aree di Mazzarona sepolte dai rifiuti. “Ma senza controlli e senza servizi tra pochi giorni saremo di nuovo punto e accapo”.