Dehors, fine dell’emergenza covid e si torna a pagare il suolo pubblico. La Fipe: “Aprire confronto”
Con la fine dello stato di emergenza per il covid, previsto alla fine di marzo, per gli esercizi commerciali si pone un problema legato ai dehors. In molti, anche a Siracusa, hanno beneficiato dell’estensione del 50% del suolo pubblico. Adesso, però, chi è stato autorizzato dovrebbe smontare la relativa struttura, oppure pagare la concessione pubblica aggiuntiva. “E sarebbe grave”, dice subito il presidente della Fipe, Maurizio Filoramo. Il rappresentante provinciale della Federazione Italiana Pubblici Esercizi non nasconde la sua preoccupazione. “Ci troveremo in una situazione difficile da gestire a partire da aprile. Chiediamo al Comune di poter organizzare insieme il ritorno alla normalità, senza traumi e nel massimo rispetto delle difficoltà che noi pubblici esercizi stiamo ancora vivendo a causa della pandemia”.
La richiesta si basa sulla programmazione di alcune azioni post emergenza: “prolungare il beneficio dei dehors fino al 31/12 per chi è stato già autorizzato, e di pagare, l’eventuale costo aggiuntivo, in modo graduale almeno per i successivi due anni”.
Su questi temi, la Fipe chiede “un confronto sereno e produttivo con la Pubblica Amministrazione al fine di poter trovare soluzioni condivise che partano dal basso nell’interesse della categoria che oggi vive una situazione disperata”.
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