Mobilità ferroviaria, “disco verde” in Commissione Trasporti:chiesto l’adeguamento della Sr-Ct

 Mobilità ferroviaria, “disco verde” in Commissione Trasporti:chiesto l’adeguamento della Sr-Ct

L’adeguamento della Siracusa-Catania, anche alla lice del previsto e finanziato collegamento ferroviario con il porto di Augusta. Questa la richiesta partita in commissione Trasporti della Camera nell’ambito della seduta servita per dare parere favorevole al documento del Ministero delle Infrastrutture sul Documento strategico della mobilità ferroviaria.

A renderlo noto è il parlamentare del Movimento 5 Stelle Paolo Ficara, vice presidente della Commissione Trasporti.

” La tratta -spiega il deputato- deve essere ideale per il passaggio anche dei treni merci, con standard finalmente moderni, da rete europea Ten-t. Guardando ancora a sud, importante la previsione di un nuovo tracciato da Ragusa a Catania, e non da Ragusa a Vizzini come indicato dalla Regione, con passaggio dall’aeroporto di Comiso per una perfetta intermodalità. Il tutto con la garanzia della dovuta tutela paesaggistica del costituendo parco degli Iblei”. E poi ancora, “estendere lo studio dì fattibilità di una nuova linea Porto Empedocle-Castelvetrano fino a Licata, come richiesto dai territori”.

Osservando il quadro generale,  Ficara ricorda che “in queste settimane è stato analizzato il documento che traccia le linee generali degli investimenti ferroviari nei prossimi 5 anni, nell’ambito del contratto di programma con Rfi 2022-2026. La volontà espressa è quella di proseguire la campagna di investimenti avviata, specie in occasione del Pnrr. Il principio guida deve essere quello per cui le opere già finanziate vanno completate, evitando differimenti eventuali. Con lo stesso rigore – prosegue Ficara – abbiamo chiesto al Ministero attenzione oltre che all’Alta Velocità, anche alla rete ferroviaria interregionale utilizzata oggi, ad esempio, dal servizio intercity giorno e intercity notte, un servizio che deve fungere da anello di congiunzione tra l’alta velocità e il trasporto regionale, soprattutto per le zone del Paese più periferiche, consentendo di ridurre l’annoso divario infrastrutturale fra Nord e Sud”.

“Nelle osservazioni inserite nel parere, abbiamo sottolineato la necessità di accelerare i lavori per il raddoppio della Catania-Palermo. Sapete che è opera divisa in due macrofasi, adesso interamente finanziata per 6 mld e recentemente completata, quanto a dotazione finanziaria, grazie all’anticipazione dei fondi FSC 2021. E’ lecito attendersi che alcuni lavori possano quindi eseguirsi in contemporanea per le due macrofasi, accorciando così sensibilmente i tempi inizialmente previsti. E’ quel servizio migliore che attendiamo da decenni”.

 

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