Siracusa. “Contratto e stipendio ma nessuno mi affitta casa”, il dramma di Katia e di tanti

 Siracusa. “Contratto e stipendio ma nessuno mi affitta casa”, il dramma di Katia e di tanti

Non basta più una busta paga, un contratto a tempo indeterminato.  Non basta nemmeno se è full-time e se da 14 anni si presta servizio per lo stesso datore di lavoro. Trovare una casa in affitto a Siracusa diventa sempre più difficile, quasi impossibile.

La storia di Katia, che si è rivolta alla redazione di SiracusaOggi.it per raccontare la sua storia ed esprimere tutto il proprio rammarico è analoga a quella di tanti altri, giovani e meno giovani, che a Siracusa cercano disperatamente una casa da affittare .

“Il paradosso è che io posso pagare tranquillamente- racconta Maria- Me lo consente il mio contratto di lavoro, lo stipendio che prendo puntualmente, i soldi che ho messo da parte per poter anche avere già una base da cui partire. Eppure, siccome lavoro nel settore della ristorazione, la risposta è sempre No”. No, perché – le è stato spiegato più volte, anche da agenti immobiliari consultati, il settore della ristorazione a molti proprietari non sembra “sicuro”. L’esperienza del lockdown, delle restrizioni successive, nonostante ormai allentate, ha trasmesso un senso di precarietà che ha fatto venire meno la fiducia.

“Io e mio marito siamo puntualmente discriminati per via di questa tipologia di contratto. non ci danno fiducia, nonostante le proposte di pagare perfino sei mesi di affitto in anticipo, le cauzioni e quant’altro. Sono arrivata anche a proporre soluzioni di questo tipo- ribadisce- ma nulla. Meglio optare per chi ha un impiego statale o in banca, mi è stato risposto”.

Quella di Maria non è solo una protesta. Parla di disperazione perchè ha uno sfratto imminente. Deve lasciare l’abitazione in cui vive adesso e deve lasciarla subito. “Abbiamo bisogno di aiuto- spiega Katia- Non sappiamo a chi rivolgerci. Noi non vogliamo che nessuno ci regali nulla. Non chiediamo un alloggio popolare. Possiamo pagare, vorremmo solo che qualcuno ci desse fiducia, onde evitare di ritrovarci, in maniera assurda, immotivata, paradossale, senza un tetto sulla testa”.

Il Comune e la Caritas hanno attivato qualche anno il progetto Housing Firts. L’ente e la Caritas fanno da garanti per un anno. Ottima possibilità se non fosse che i proprietari di immobili non si fidano nemmeno in questo caso e difficilmente accettano di concedere in affitto le loro case. Lo conferma Padre Marco Tarascio. “E’ davvero una situazione difficile- spiega- A volte impieghiamo mesi prima di trovare, pur con il progetto Housing First, un proprietario disponibile. A questo va aggiunto l’esorbitante aumento dei prezzi. Gli affitti a Siracusa sono diventati più cari anche di città di altre regioni e di comuni più grandi”. La Caritas fa il possibile, ci raccontano, ma sempre più spesso, a quanto pare, quello che serve è (quasi)l’impossibile.

 

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