Troppa violenza, la Questura chiude per 30 giorni un pub di Siracusa nei pressi della stazione

 Troppa violenza, la Questura chiude per 30 giorni un pub di Siracusa nei pressi della stazione

Ancora un provvedimento di chiusura temporanea per un pub nei pressi della stazione di Siracusa., recentemente teatro di violenze che hanno alimentato il timore di baby-gang attive in Ortigia. A disporre la sospensione dell’attività, per 30 giorni, è stato il Questore di Siracusa, Gabriella Ioppolo.
“Intollerabili e reiterati atti di violenza sulle persone, e non solo” hanno indotto il Questore a disporre la chiusura del noto e frequentatissimo locale della movida siracusana. Lo spiega una nota diramata dall’ufficio comunicazione della Questura.
Gli agenti della Polizia Amministrativa, unitamente a quelli delle Volanti, hanno apposto i sigilli per un periodo di 30 giorni.
Applicato l’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza che viene utilizzato quando nel locale siano avvenuti gravi disordini, o che se abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque costituisca un pericolo per l’ordine pubblico e il buon costume o la sicurezza dei cittadini.
“Nei due anni precedenti, il locale è stato teatro di numerosi episodi di violenza che hanno determinato l’intervento delle forze dell’ordine che, in moltissime occasioni, hanno riscontrato la presenza di numerosi tra i pregiudicati più facinorosi della città che, anche a seguito dell’abuso di alcol, sino a tarda ora ed in tutte le zone limitrofe al pub, creavano disordini, disturbo nonché situazioni di pericolo per inermi cittadini che, più volte, senza nessuna motivazione, sono stati vittime di aggressioni da parte di detti malviventi”, dicono gli investigatori.
In questi ultimi due anni, inoltre, il pub è stato più volte oggetto di controlli finalizzati ad accertare il rispetto della vigente normativa anticovid, norme sistematicamente disattese dalla clientela del pub che, in più occasioni, è stata sanzionata per il mancato utilizzo dei sistemi di protezione individuale nonché per la mancata presentazione del previsto green pass.
Più volte personale della Polizia di Stato è intervenuto a seguito di vere e proprie aggressioni effettuate dal branco senza nessuna motivazione a spese di ignari avventori che, in alcuni casi, hanno riportato anche gravi lesioni.
L’ultimo grave episodio, in ordine di tempo, si è verificato il 26 febbraio scorso quando gli agenti delle Volanti sono intervenuti nei pressi del pub per la segnalazione dell’ennesima lite. Giunti sul posto si sono ritrovati accerchiati da un numeroso gruppo di giovani ubriachi che tentavano di impedire il loro operato tanto da richiedere l’intervento di altro personale di polizia che, non senza difficoltà, riusciva ad arrestare i due individui per i reati di lesioni, violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.
Simili episodi di intollerabile violenza si sono verificati anche negli anni precedenti richiedendo l’intervento dei poliziotti per riportare la situazione alla normalità.
Già l’8 marzo del 2020 gli agenti sono intervenuti a seguito della segnalazione di una persona che aveva subito un’aggressione all’interno del locale dove era stato colpito con pugni alla schiena.
Analogo episodio di violenza si è ripetuto il 25 settembre del 2021 quando un giovane nelle adiacenze del locale è stato aggredito e colpito con calci e pugni.
Ancora, il 7 novembre 2021 una ennesima aggressione veniva subita da un giovane nei pressi del locale ad opera della solita clientela del pub ormai tristemente nota per tali comportamenti violenti.
Il 19 febbraio scorso, alle 4 del mattino, gli agenti delle Volanti sono intervenuti in piazza della Stazione ove un giovane ha denunciato di essere stato aggredito nei pressi del pub in questione. Il giovane riferiva che, alle 2 circa, una ventina di persone aggrediva tre suoi conoscenti: due riuscivano a fuggire mettendosi in salvo ma il terzo rimaneva dolorante sul posto e veniva soccorso da una coppia di amici che a loro volta venivano selvaggiamente colpiti dal branco. Il giovane era intervenuto in difesa degli amici, subendo anch’egli calci, pugni e schiaffi.
Grave anche quanto riportato dalla Polizia: “le vittime chiedevano aiuto ad un buttafuori del locale che, per tutta risposta, non solo non interveniva ma anzi colpiva anch’egli il giovane con uno schiaffo”.

 

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