“Con il Pnrr per cambiare il volto di Siracusa”: progetti per 175 milioni di euro
A guardare il totale, fa una certa impressione: 175.151.876 milioni di euro. A tanto ammontano, a livello di investimenti, i progetti sin qui presentati dal Comune di Siracusa per sfruttare le opportunità del Pnrr. La speranza è quella di accedere a quanti più finanziamenti possibili. Al momento, ne sono stati finanziati per 26 milioni e valutati positivamente per altri 65 milioni.
Gli ambiti su cui l’amministrazione Italia intende intervenire sono sei: case popolari, scuole, aree verdi, ambiente, sociale e legalità. I dettagli sono stati illustrati questa mattina, nel corso di una conferenza stampa nella sala del Consorzio Amp Plemmirio. Il sindaco, Francesco Italia, con i suoi assessori, è entrato nel merito delle iniziative che Palazzo Vermexio intende finanziare approfittando delle opportunità del Piano. Numeri, dettagli e schede informative voluminose ed a rischio di confondere. Ma anche questo da la misura dello sforzo in atto che dovrà poi essere finalizzato entro il 2026, scadenza per la rendicontazione dei progetti finanziati dal Pnrr. E questo limite temporale non gioca a favore di una campagna di progettazione “monstre” per proporzioni, specie se paragonata a quella prodotta da Palazzo Vermexio negli ultimi anni.
Sala gremita, con dirigenti comunali, privati e associazioni che hanno avuto un ruolo in quello che il sindaco ha definito “sforzo di progettazione e visione”.
Ognuno dei progetti a cui si lavora è inserito in un sito che, ispirandosi a italiadomani, si chiama siracusadomani.info, in cui è possibile trovare informazioni aggiornate sullo stato dell’arte.
La macro area Scuola prevede la demolizione e ricostruzione della scuola Verga, plesso di via Decio Furnò, una scuola dell’Infanzia in via Teofane, oltre ad un asilo nido sempre in questo previsto Polo per l’Infanzia. Poi una nuova mensa alla Lombardo Radice di via Archia, per quasi un milione di euro. Analogo progetto per l’istituto comprensivo Costanzo di viale Santa Panagia. Nuove Palestre alla Santa Lucia, a cui si potrebbe aggiungere un’area sportiva all’aperto, per poco meno di 50 mila euro. Nuova palestra anche al comprensivo Falcone-Borsellino, riqualificazione, invece, per quella di via di Villa Ortisi. Poli per l’Infanzia a Cassibile e in Contrada Carrozziere, fuori città. E poi diversi progetti di efficientamento energetico.
Per l’Area Ambiente, prevista la realizzazione di diversi Centri Comunali di Raccolta, uno dei quali alla Pizzuta, un altro in via Don Luigi Sturzo. Per l’adeguamento del centro chiuso dal primo Aprile per le autorizzazioni non rinnovate, previsto un progetto da 300 mila euro per l’adeguamento della struttura. Per un depuratore comunale, progetto da 10 milioni. Nel settore sociale, un milione e mezzo dovrebbe servire per realizzare un centro diurno per disabili.
Una delle punte di diamante è il progetto per la realizzazione di un “Translation medicine campus” di livello internazionale. “Vale” 36 milioni di euro, nell’ambito degli investimenti per la riqualificazione di siti da destinare alla creazione di ecosistemi dell’innovazione nel meridione d’Italia.
Il progetto, che vede impegnati altri soggetti come università di Catania, Ance, Confcommercio, è stato ispirato dalla Fondazione Eureka del professore Salvatore Albani, già impegnato in questo settore a Singapore. L’idea è di riqualificare la vasta area compresa tra la stazione ferroviaria, piazza Adda e la zona archeologica per la realizzazione di un centro studi per il trasferimento della scoperte mediche e biomediche all’applicazione pratica. Il progetto, che vuole essere un’opportunità per ricercatori e studiosi siciliani, è già alla fase definitiva ed è in attesa di finanziamento dall’Agenzia per la coesione territoriale.