Siracusa. Villaggio migranti ancora chiuso, petizione a Cassibile: “Di nuovo baraccopoli”
Siamo alle solite. Nonostante il villaggio allestito lo scorso anno per ospitare i braccianti stagionali stranieri che arrivano nel nostro territorio per la stagione della raccolta, la struttura è ancora chiusa e molti sono in abitazioni di fortuna”.
Il Comitato dei cittadini torna a protestare, con una petizione con cui chiede interventi urgenti “per evitare il pregiudicarsi della situazione che potrebbe generare disagi e proteste”.
Sono i cittadini che l’anno scorso hanno protestato contro la realizzazione del villaggio nella frazione di Cassibile. Oggi ricordano che “oggi la struttura è inutilizzata nonostante l’ingente spesa sostenuta per costruirlo”.
Paolo Romano, racconta che “si sono venute a creare piccole baraccopoli, alcune tende sono state piazzate in prossimità del villaggio, in via dei Timi, proprio davanti il cancello d’ingresso del centro”.
L’accusa lanciata è chiara. “A questo punto delle cose- si legge nella nota diffusa oggi dal Comitato- è evidente che chi di dovere agisce solo ed esclusivamente in stato di emergenze, quando la situazione diventa critica, senza un comportamento preventivo adottato, invece, per tempo, nonostante il problema- concludono i cittadini firmatari della petizione- si conosca da oltre 25 anni”.