Covid in calo in Sicilia, ma il tasso nel Siracusano è il secondo più alto

 Covid in calo in Sicilia, ma il tasso nel Siracusano è il secondo più alto

20200411 Verona – Tamponi al Palasport, primo giorno – 20200411 Verona – Tamponi al Palasport, primo giorno – fotografo: Sartori

Diminuisce il numero di positivi al Covid in Sicilia ma la provincia di Siracusa è la seconda quanto a tasso di nuove infezioni. Il bollettino settimanale diffuso dalla Regione si riferisce al periodo che va dal 25 aprile all’1 maggio, con un’incidenza di nuovi casi  pari a 26.772 (-20.4%), con un valore cumulativo di 552.86/100.000 abitanti. Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Messina (737/100.000 abitanti) e Siracusa (626/100.000).
Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra gli 11 ed i 13 anni (670/100.000 abitanti) e tra i 6 ed i 10 anni (616/100.000). Incidenze superiori alla media, in generale, tra i 6 e i 18 anni.

Le nuove ospedalizzazioni continuano a diminuire e circa tre quarti dei pazienti risultano non vaccinati o con ciclo vaccinale non completato.

Sul fronte delle vaccinazioni, dal 27 aprile al 3 maggio, nella fascia d’età 5-11 anni i vaccinati con almeno una dose si attestano al 27,61% del target regionale. Hanno completato il ciclo primario 74.658 bambini, pari al 23,71%. Nel target over 12 anni i vaccinati con almeno una dose si attestano all’90,04%, mentre la percentuale di chi ha completato il ciclo primario è dell’88,75%. Nell’ambito dello stesso target il 9,96% resta ancora da vaccinare.

Complessivamente i vaccinati con dose aggiuntiva/booster sono 2.714.875 pari al 75,70% degli aventi diritto. Possono ancora effettuare la somministrazione booster 871.272 persone.

Dal primo marzo è iniziata la somministrazione della seconda dose di richiamo (quarta dose) per gli over 12 con marcata compromissione della risposta immunitaria e che hanno già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi da almeno 120 giorni.

Dal 12 aprile è stata estesa la somministrazione della quarta dose agli over 80, ospiti dei presidi residenziali per anziani e ai soggetti tra i 60 e gli 80 anni affetti da condizioni di particolare fragilità. Hanno diritto alla quarta dose quanti abbiano effettuato la terza dose da oltre 120 giorni senza intercorsa infezione da Covid-19.
Dal primo marzo sono state effettuate complessivamente 9.579 somministrazioni di quarta dose di cui 6.206 ad over 80.

 

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