Aree gioco pubbliche, quanti pericoli per i bimbi. Zito: “Ora ci sono i soldi per i lavori”

 Aree gioco pubbliche, quanti pericoli per i bimbi. Zito: “Ora ci sono i soldi per i lavori”

Arriveranno dalla Regione i soldi necessari per la manutenzione delle aree gioco pubbliche. Con un emendamento alla Finanziaria, è stato approvato un contributo da 350mila euro per interventi di sistemazione e ripristino che, sino ad oggi, non sono stati condotti dal Comune di Siracusa. Altalene e giostrine non sono messe bene e sono decine le segnalazioni di situazioni problematiche, oltre che di incidenti occorsi ai giovani utilizzatori.
Primo firmatario dell’emendamento è il deputato regionale Stefano Zito (M5s). “Ho due bambini piccoli, so bene come sono combinati i parchi gioco pubblici di Siracusa. E a parte un paio, purtroppo, gli altri sono messi mali. Le competenze sono di Palazzo Vermexio ma in questa ultima finanziaria regionale, disegnata praticamente in parlamento, ho pensato di presentare questo emendamento. La dotazione finanziaria non è grandissima, ma la ritengo utile per avviare l a manutenzione dei parchi gioco a disposizione dei bimbi siracusani. Ho notato speroni, ferri sporgenti, altalene rotte. L’elenco è lungo. Da papà, allora, ho ritenuto di far qualcosa per risolvere il problema. Non voglio sostituirmi all’assessore o al Comune. Ho fatto in modo di avere le somme a disposizione e le metto a disposizione di Palazzol Vermexio”, dice Zito su FMITALIA. “Adesso mi aspetto che gli uffici comunali siano rapidi nel predisporre un piano di interventi. Così, quando queste somme saranno materialmente disponibili, si potrà partire subito con la manutenzione e la sostituzione dei giochini rotti. Con il decreto semplificazioni sono cambiate tante cose, non servono gare. Le procedure sono veloci ma a patto che il Comune sappia subito cosa comprare e dove e cosa sostituire. Ne ho parlato con il capo di gabinetto del sindaco. Mi aspetto leale collaborazione. Anche perchè, se non lo faranno, i soldi non vengono spesi e verranno tristemente ritirati”. E magari assegnati a beneficio di qualche altro ente pubblico più celere nel dare seguito ad atti di parlamentari regionali.
Parte di quei 350mila euro sono vincolati ad interventi per consentire, ad esempio, al pubblico di seguire le gare sportive giovanili alla palestra Akradina. A causa di piccoli interventi richiesti ma non effettuati, i genitori no possono assistere alle gare dei loro figli. Diverse squadre hanno optato per giocare in continua trasferta, dal volley alla pallamano. E l’Aretusa di pallamano ha dovuto festeggiare la promozione in A2 a Rosolini, per indisponibilità dell’impianto di “casa”. Una situazione paradossale. “Ho chiesto ma nessuno ha saputo dirmi esattamente cosa serve per avere il via libera all’accesso degli spettatori. Dalla Questura di Siracusa mi hanno assicurato che, eseguiti gli interventi necessari, loro sarebbero rapidissimi nel consentire il nulla osta. Ecco, ora il Comune di Siracusa può contare anche su una dotazione finanziaria per l’intervento. Anche in questo caos, mi auguro siano celeri e pronti. Altrimenti ognuno con le sue responsabilità”, chiosa il deputato regionale Stefano Zito, primo firmatario dell’emendamento, condiviso anche da Giorgio Pasqua.

foto archivio

 

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