Un sit in solitario per l’ambiente, l’iniziativa di Fiorenzo: “Più alberi per la città, c’è la legge”
Una protesta solitaria, ma non per questo silenziosa. Il fiorista siracusano Fiorenzo Tinè ha raccontato questa mattina su FMITALIA la sua volontà di chiedere più verde pubblico per Siracusa. Lo farà venerdì mattina, dapprima in piazza Archimede davanti alla Prefettura e poi sotto Palazzo Vermexio. “Alle autorità pubbliche chiedo che venga applicata la legge che prevede la piantumazione di un albero per ogni nuovo nato. Al momento, purtroppo, mancano all’appello almeno 3.000 tra alberi, arbusti ed essenze scomparse negli anni dal patrimonio di verde pubblico per cattiva o mancata manutenzione”.
Venerdì 20 maggio, alle 9, si piazzerà sul marciapiede accanto alla Prefettura. “Sono solo, chi vuole può unirsi e partecipare con me. Serve un primo passo per sensibilizzare su questo tema che ha anche riflessi sulla qualità della vita. Tutti sanno quanto importanti siano gli alberi per il clima e per mitigare il dissesto idrogeologico”, ha raccontato Tinè nel suo intervento.
Un plauso alla sua iniziativa arriva dal circolo Aretusa di Fratelli d’Italia. “La vegetazione negli spazi urbani è di importanza fondamentale. E anche per il verde pubblico . dice Paolo Cavallaro (FdI) – è necessaria la programmazione, per provvedere alla regolare irrigazione e per evitare di dovere periodicamente estirpare le piante che sono state collocate nel posto sbagliato, per superficialità, incompetenza o anche per una diversa improvvisata visione di sviluppo della città. La legge sugli alberi per ogni nuovo nato prevede, peraltro, l’obbligo per il sindaco di rendere noto il bilancio arboreo due mesi prima della scadenza del mandato, indicando il rapporto tra numero degli alberi piantati all’inizio e al termine del mandato. E’ sotto gli occhi di tutti la natura morta diffusa in diverse parti della città. I capitolati speciali d’appalto per la manutenzione del verde pubblico, scaricabili dal sito web istituzionale del Comune, prevedono a carico delle 5 ditte appaltatrici alcune importanti prestazioni – continua Cavallaro – che però i cittadini non hanno alcuna possibilità di verificare”. Tra queste il censimento di tutte le essenze da riportare su un elaborato planimetrico e su un data base informatizzato; un repertorio fotografico all’inizio dell’attività per documentare lo stato dell’intero patrimonio verde; la targhettatura con numerazione di tutti gli alberi al fine di agevolare segnalazioni e manutenzioni e seguire lo sviluppo e la crescita delle piante.
“Fratelli d’Italia – anticipa Cavallaro – presenterà in questi giorni un’istanza di accesso civico, per conoscere il numero di nuovi nati o bimbi adottati negli ultimi anni ed il numero degli alberi messi a dimora nel rispetto degli obblighi di legge. E chiederà, inoltre, di sapere se le ditte appaltatrici del verde pubblico abbiano eseguito regolarmente le prestazioni indicate nei capitolati speciali d’appalto”.