Ancora un incidente sul lavoro in zona industriale, ferito operaio in Sonatrach
Un nuovo incidente sul lavoro nella zona industriale, questa volta all’interno della raffineria Sonatrach di Augusta. L’episodio sarebbe avvenuto un paio di giorni fa. Coinvolto un operaio metalmeccanico che, fortunatamente, non avrebbe riportato grosse conseguenze. A darne notizia è la Femca Cisl, con una nota del segretario Alessandro Tripoli. “Un altro incidente occorso presso la Sonatrach e che ha registrato un altro infortunio, ai danni di un operaio di una ditta. Non è stato condiviso con le sigle sindacali, o meglio non con tutte”.
Quest’ultimo passaggio torna a far trasparire una spaccatura all’interno del mondo sindacale, manifestatasi già in occasione dello sciopero di inizio settimana e indetto dalle sigle metalmeccaniche di Cgil e Uil. Ma Tripoli smentisce una simile lettura. “Nessuna spaccatura. Possono, al massimo, esserci delle opinioni differenti tra le varie sigle, ma come chimici (la Femca Cisl, ndr) lavoriamo d’intesa piena con gli altri sindacati”.
Il problema, semmai, riguarderebbe il mancato coinvolgimento della Cisl nelle comunicazioni aziendali seguite all’incidente. “Nel caso Lukoil l’unione sindacale è stata pienamente attuata, nel caso della società algerina, si è registrata una pecca”, dice a proposito Tripoli. “Il fatto di non avere rappresentanze sindacali all’interno della Sonatrach non deve essere il pretesto per venir meno a tale unità: non si tratta di esercitare un’opinione o fare un accordo, bensì di tutelare al cento per cento la salute e l’integrità di chi, giorno per giorno fa il proprio dovere recandosi a lavoro ed il cui diritto è quello di tornare a casa incolume. Siamo fiduciosi che il coinvolgimento di tutti si possa attuare”.