Il caso Mortellaro e la conca in spiaggia all’Arenella: “Da due anni solito rimpallo tra enti”
Per andare in spiaggia libera all’Arenella, bisognerà tenere conto di un nuovo divieto: ci si deve tenere lontani almeno tre metri dall’area del profondo pantano nato alla foce del torrente Mortellaro. C’è l’ordinanza e non mancano le reazioni, peraltro giustificate da anni di allarmi e appelli rimasti inascoltati. E sono proprio le associazioni delle contrade marine, riunite nel Raggruppamento Siracusa Sud, non possono non ricordare come da due anni avessero chiesto alle autorità maggiore attenzione per quanto stava accadendo all’Arenella.
“Abbiamo ricevuto promesse di intervento che non si sono mai concretizzate, come la stessa pulizia del Mortellaro da monte a valle, malgrado ci sia già un progetto esecutivo che ne prevede la manutenzione che eviterebbe allagamenti che hanno interessato, e interesseranno, intere zone di Ognina e portato in momenti di crisi all’isolamento di Fontane Bianche”, dice il portavoce del Raggruppamento, Renato Messineo.
“Dopo la chiusura di Via Lido Sacramento, l’interdizione della zona del bunker alla baia di Fanusa, la piattaforma del Lido della Polizia all’Arenella, adesso un altro tratto di mare viene sottratto alla pubblica fruizione. Ordinanze perentorie e giustamente d’autorità, ma soluzioni concrete non vengono attuate ed assistiamo, impotenti, a rimpalli tra Comune, Demanio, Capitaneria di Porto, Regione Sicilia, senza soluzioni”.