Lavori sulla Siracusa-Rosolini, inferno per gli automobilisti. La rassegnazione del territorio
Ancora una domenica di passione per chi ha pensato di raggiungere una delle belle spiagge del litorale sud percorrendo l’autostrada Siracusa-Rosolini. Code chilometriche, segnalate sin dalle 9 del mattino, sotto il solleone ed alla faccia della grande viabilità. Cantieri lumaca, strettoie e quell’autostrada si trasforma ogni domenica in un inferno per migliaia di automobilisti. Ore di attese per un tragitto di poche decine di chilometri, per andare e poi per tornare dal mare. Per coprire 7-8km punte anche di oltre un’ora di attesa. E non è purtroppo una novità. Storie di ogni domenica.
Il supplizio dovrebbe andare avanti per tutto luglio. Il Consorzio Autostrade Siciliane, che gestisce quel tratto di autostrada, ha comunicato che la fine dei lavori è prevista per la metà del mese entrante, salvo imprevisti. Una data penalizzante per la stagione turistica ma dal territorio poche sono state sino ad ora le voci che si sono levate. Non la politica, non le amministrazioni locali – salvo sparute eccezioni – in un atteggiamento di muta rassegnazione che, francamente, lascia sorpresi. In altri luoghi sarebbero scattate proteste ed interrogazioni parlamentari. Qui, invece, tutto si perde nei chilometri di una coda in autostrada ogni settimana.