Innovazione: EfficientaMENTE, ecco i due vincitori del progetto ricerca di Onda Più
Si è chiuso questa mattina il progetto EfficientaMENTE di Onda Più (Gruppo Eneron). Una virtuosa e proficua alleanza con il mondo accademico e dell’alta formazione nel segno della ricerca e dell’innovazione per
affrontare le sfide legate ai temi della transizione energetica. Il progetto ha coinvolto studenti, ricercatori, dottorandi e laureati che hanno messo a punto idee progettuali innovative che possano aiutare a fare la differenza nel campo dell’energia o della mobilità sostenibile.
Due gli elaborati che si sono guadagnati le attenzioni della commissione di valutazione. Il primo, al quale è andato un assegno di studio del valore di 2.500 euro, è stato quello proposto dall’ingegnere Giuseppe Sciumè. Ha elaborato un progetto relativo a una piattaforma per la gestione e la promozione delle nuove comunità energetiche. Utilizzando all’occorrenza anche la tecnologia blockchain, questa piattaforma consentirà di registrare il consumo degli utenti che fanno parte della comunità e l’energia prodotta dagli impianti “comunitari”, valutando in tempo
reale la quota di energia condivisa sulla quale il gestore dei servizi elettrici adotterà la tariffazione incentivante.
Il secondo assegno di studio, del valore di 1.500 euro, è andato all’ingegnere Giuseppe Caravello che ha proposto un progetto a servizio del mondo della nautica per includere l’energia prodotta dalle batterie di alimentazione delle singole unità, quando non sono utilizzate, nei servizi di rete.
Alla cerimonia di premiazione, nel centro direzionale di Siracusa di Onda Più, oltre ai due vincitori hanno preso parte Luigi Martines, CEO del Gruppo Eneron, Luca Puzzo, general manager di Onda Più, il prof. Gaetano Zizzo, professore associato all’Università di Palermo, la professoressa Eleonora Riva Sanseverino, ordinario dell’Università di Palermo.
“Entusiasmante confrontarsi con idee alternative, fresche come quelle presentateci dai giovani ricercatori. L’innovazione è per noi sostegno per il futuro”, ha sottolineato Martines.