Tra la città e le contrade balneari una distanza che il bus non colma. “Che figura coi turisti”
C’è un settore che ha bisogno di crescere e migliorare, ed è quello del trasporto pubblico locale. Manca la cultura dei “mezzi”, mancano invero anche i “mezzi” come anche tutta l’infrastrutturazione di supporto: pensiline, informazioni disponibili su paline a led, tabelle orari e corse, app dedicate ed altro. Il tpl sarà tra un anno tema buono per la campagna elettorale. Nel frattempo, restano i problemi con la tentazione di una azienda municipalizzata che si riaffaccia puntualmente da trent’anni.
Nel frattempo, un servizio ridotto all’osso procura magre figure all’immagine turistica di Siracusa. L’ultima, in ordine di tempo, la racconta la presidente dell’associazione Pro-Arenella, Alessia Munzone. “Ieri sera mi sono vergognata da morire. Stavo rientrando a casa all’Arenella, e vicino a quella che dovrebbe essere una fermata dell’unico autobus che fa il giro delle zone balneari, un turista preoccupato e arrabbiato mi chiede un passaggio per Siracusa. Hanno perso l’autobus e dovranno aspettare, forse, circa più di 1 ora per il prossimo”. Il turista, italiano, è insieme alla moglie. Si domanda come sia possibile che il mare e la città non siano collegate con frequenza in piena stagione balneare.
Ma il problema è più ampio. “Se ci fossero le pensiline con tabella oraria e più corse, almeno nel periodo estivo, turisti e residenti non sarebbero obbligati ad aspettare per ore il bus seduti sul ciglio della strada, sotto il sole cocente, senza un riparo. Non sarebbero obbligati a chiedere un passaggio o addirittura avventurarsi a piedi perché probabilmente il prossimo bus passerà dopo almeno un’ora”, racconta Munzone. Come lei, in tanti vi starete adesso chiedendo su un turista tornerà mai in una città che non offre servizi adeguati.
L’associazione Pro Arenella, insieme al Raggruppamento Siracusa Sud, ha presentato all’amministrazione comunale, nei mesi scorsi, un progetto per rafforzare il sistema dei collegamenti tra le contrade marine ed il centro urbano di Siracusa.