Siracusa. "Extracomunitari importunavano ragazzine al campo scuola", interviene il consigliere Favara per evitare il peggio

 Siracusa. "Extracomunitari importunavano ragazzine al campo scuola", interviene il consigliere Favara per evitare il peggio

Nelle ultime settimane si è fatto “teso” il rapporto tra Siracusa e gli extracomunitari. Una integrazione non sempre semplice, che ha creato alcuni casi “limite”: dal nigeriano che la settimana scorsa ha minacciato i clienti di un supermercato perchè non rispondevano positivamente alle sue richieste di elemosina alle liti ai semafori tra disperati per un il posto da questuante o vendere fazzoletti.
L’ultimo episodio è avvenuto ieri sera. A raccontarlo è il presidente della commissione Decentramento, Gaetano Favara. “Ero al campo scuola Pippo Di Natale insieme al consigliere Alfredo Foti. Eravamo lì per vedere le condizioni della struttura sportiva quando ad un certo punto abbiamo visto quattro ragazzi di colore seduti in tribuna, a bordo pista”. Niente di particolare, l’accesso è pubblico. E infatti Favara stava proseguendo nel suo giro. Ad un tratto, però, ha sentito schiamazzi provenire dalla tribuna. Fischi e apprezzamenti all’indirizzo di alcune ragazzine che stavano allenandosi all’interno della pista. “Le importunavano. Ho subito richiamato l’attenzione del loro allenatore, perchè la situazione era francamente inopportuna. E poi sono andato in tribuna a parlare con questi quattro ragazzi”. A loro Favara ha spiegato che non era il caso di proseguire con quei comportamenti, anche perchè nel frattempo si erano avvicinati altri giovani siracusani e il rischio di passare alle mani era latente. Con buon senso, Gaetano Favara ha riportato la calma e i quattro extracomunitari hanno preferito uscire dal campo scuola. “Non so come avrei reagito se ci fosse stata mia figlia tra le ragazzine oggetto di quelle attenzioni. Tutto è successo in pieno giorno, alle 16.30, in una struttura frequentata a quell’ora da tantissimi giovani. Bisogna convivere tranquillamente e nessuno parte prevenuto verso i ragazzi di colore. Ma regole devo rispettare io e regole devono rispettare anche loro”, spiega Favara alla redazione di SiracusaOggi.it. “Sento la preoccupazione di tanti cittadini per la situazione che si è venuta a creare ai semafori, ai supermercati, negli incroci. Ho moglie e una figlia piccola anche io…”, dice ancora Favara. Che poi anticipa di voler interessare del caso anche il sindaco, Garozzo. “Perchè altrimenti prima o poi ritroveremo in cronaca ben altri episodi”. Razzismo? “Macchè, non diciamo cose di questo tipo. Non sono razzista e neanche Siracusa lo è. Ma per convivere tutti devono rispettare norme di buon gusto e buon senso”.

 

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