Autobus a Siracusa, lo studio: “vecchi e inquinanti, immatricolati solo 3 mezzi nuovi”

 Autobus a Siracusa, lo studio: “vecchi e inquinanti, immatricolati solo 3 mezzi nuovi”

(c.s.) Dopo la crisi vissuta nel 2020 a causa dell’emergenza sanitaria ed economica, il 2021 avrebbe dovuto essere l’anno del rilancio per il settore dei trasporti. Ma si può parlare di vera ripresa? Per rispondere a questa domanda e capire le evoluzioni che hanno trasformato il comparto dei mezzi pesanti per il trasporto di persone dopo la pandemia, Continental ha realizzato la seconda edizione dell’Osservatorio sui macro-trend del trasporto pesante. Lo studio fa emergere le tendenze evidenziate dallo sviluppo del parco circolante in Italia e in Sicilia, attraverso l’analisi dei dati sulle immatricolazioni, i tipi di alimentazione , l’anzianità e la categoria euro.
Il comparto dei mezzi per il trasporto persone mostra un importante segnale di crescita in Italia, con 4.091 mezzi immatricolati nel 2021 a fronte dei 3.404 del 2020 (+20,2%). Tra le regioni in negativo la Sicilia registra un calo pari al -42,3% e 112 targhe. In questo contesto la provincia di Siracusa si posiziona in controtendenza, segnando un aumento di nuove targhe immatricolate con 3 nuovi mezzi.
Il parco autobus nel nostro Paese registra invece, nel 2021, 100.199 unità. Dal punto di vista dell’alimentazione, il panorama è stabile rispetto al 2020, sebbene con qualche piccolo segnale di miglioramento: la maggioranza dei mezzi in circolazione rimangono a gasolio, mentre le quote di elettrico e ibrido crescono ma non superano l’1%.
Per le fonti alternative, in Sicilia l’ibrido si annulla mentre l’elettrico arriva allo 0,8%. Il gasolio supera di poco il 95% e il metano tocca il 3,4%. Siracusa segna la percentuale più alta in regione per veicoli elettrici (3%) anche se il parco circolante resta composto quasi esclusivamente da mezzi a gasolio (95,3%). Gli ibridi si annullano.
In aumento rispetto al 2020, in Italia, la percentuale di autobus appartenenti alle categorie Euro 5 ed Euro 6: 42,3%. Stupisce negativamente la quota degli autobus di categoria Euro 0 ancora in circolazione, che rappresentano l’11,8% del parco.
Ben sopra la media nazionale, in Sicilia gli Euro 0 arrivano al 20,1% mentre gli Euro 5 ed Euro 6 al 28,1%.
Nella provincia di Siracusa il tasso di Euro 0, 1 e 2 sfiora il 57% toccando la cifra più elevata a livello regionale, dove i soli Euro 0 superano il 34%. Coerentemente la provincia registra solo il 17,6% per le classi più giovani, tasso più basso.
E gli autobus circolanti sono, ovviamente, “vecchi”. In Sicilia la fascia di oltre 20 anni cresce notevolmente rispetto a quella nazionale (38,2% rispetto a 26,9%). In regione i mezzi con un’età massima di 5 anni superano di poco il 13%. Siracusa ha una percentuale di autobus oltre i 20 anni che sfiora il 55% segnando la percentuale più alta in regione. La provincia, inoltre, si posiziona all’ultimo posto per la presenza di mezzi giovani, da 0 a 5 anni, registrando solo 5,5%.

 

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