Covid, contagi in aumento in Sicilia: la provincia di Siracusa la più colpita

 Covid, contagi in aumento in Sicilia: la provincia di Siracusa la più colpita

Torna a salire il numero di contagi da Covid-19 in Sicilia ed in particolar modo in provincia di Siracusa, la provincia con il maggior numero di casi riscontrati nell’ultima settimana.

Lo dice il bollettino regionale, che prende in considerazione il periodo che va dal 19 al 25 settembre. Le nuove infezioni sono nell’isola in incremento ma in linea con la tendenza nazionale. In provincia di Siracusa, incidenza di 207 su 100 mila abitanti, seguita da Messina con 191/110.000 abitanti e Catania (144/100.000).

In Sicilia i nuovi positivi sono complessivamente  6.467 (+6.8%), con un valore cumulativo di 135/100.000 abitanti.  Le fasce d’età più a rischio sono quelle tra i 6 e i 10 anni (177/100.000), tra i 60 ed i 69 (172/100.000) e tra i 70 e i 79 anni (160/100.000).

Per quanto riguarda la campagna vaccinale la settimana presa in esame è quella dal 21 al 27 settembre.

Nel target 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose sono il 25,84% e hanno completato il ciclo primario di vaccinazione 68.477 bambini, pari al 22,2 per cento.

Gli over 12 vaccinati con almeno una dose si attestano al 90,77%, mentre hanno completato il ciclo primario l’ 89,44% del target regionale. I vaccinati con terza dose sono 2.763.740, pari al 72,30% degli aventi diritto.

Prosegue, intanto, la vaccinazione in quarta dose (seconda booster) per tutte le persone da 60 anni in su e per gli over 12 a elevata fragilità, purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test diagnostico positivo).

Dal 7 settembre è stata autorizzata la somministrazione della dose booster, con i vaccini m-RNA bivalenti Original/Omicron BA.1, agli over 60, alle persone a elevata fragilità e alle fasce di età superiore a 12 anni in attesa della prima dose booster, includendo anche operatori sanitari, operatori e ospiti delle strutture residenziali per anziani e donne in gravidanza.

Dal 23 settembre, su richiesta dell’interessato, è consentita la somministrazione della quarta dose dei vaccini m-RNA, aggiornati alle varianti BA.1 e BA.4-5, anche a tutti gli over 12 che abbiano ricevuto la prima dose di richiamo da almeno 120 giorni.

Dal primo marzo sono state effettuate 110.557 somministrazioni di quarta dose, di cui 106.740 a soggetti over 60.

 

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