Lo spoglio infinito: convocati i presidenti di seggio, 42 sezioni ancora in cerca di risultato
Almeno due presidenti di seggio sono stati convocati dall’Ufficio elettorale centrale, in Tribunale a Siracusa. Devono spiegare i numeri ed i dati riportati nei verbali arrivati dalle loro sezioni. Lo confermano alcune fonti accreditate presso l’ufficio centrale.
Tra verifiche e controlli, è uno spoglio infinito che sta ritardando la proclamazione degli eletti per “colpa” di 48 sezioni in tutta la Sicilia. E di queste, 42 nella sola Siracusa. Una proporzione “monstre”. I presidenti di seggio e la loro preparazione al centro delle critiche pubbliche, alla luce di un dato che pare segnalare un problema ben preciso nel sistema elettorale in particolare di Siracusa, già gravato dal precedente delle elezioni amministrative del 2018. Le verifiche in corso stanno comunque riguardando tutte le 422 sezioni della provincia per capire se davvero il “problema” sia solo il capoluogo.
Al momento, a carico dei due presidenti di seggio convocati in Tribunale non sarebbe stata mossa alcuna contestazione. Dovranno però chiarire cosa è successo e perchè i loro verbali non siano stati compilati in maniera chiara e completa. Non è escluso che, nei prossimi giorni, vengano convocati altri presidenti delle 42 sezioni ancora senza risultato a Siracusa.
Sul sito del servizio elettorale regionale, a 12 giorni dalle elezioni, campeggia intanto l’avviso: “A causa di dati incompleti e/o errati trasmessi da alcuni Comuni, l’Ufficio elettorale della Regione non può ancora procedere alla comunicazione definitiva della ripartizione dei seggi in tutta la Sicilia. In particolare, mancano ancora all’appello 48 sezioni (sulle 5.298 complessive) nelle seguenti province: Agrigento (2, nel capoluogo); Caltanissetta (2 a Villalba); Siracusa (43 tra il capoluogo e Lentini); Trapani (1 a Misiliscemi). Il dipartimento regionale delle Autonomie locali potrà pertanto riprendere l’aggiornamento del portale (elezioni.regione.sicilia.it) solo quando i comuni trasmetteranno i dati corretti e completi”.
All’indomani del caos nello spoglio, l’Ufficio elettorale della Regione Siciliana aveva spiegato che “i verbali dei Comuni relativi alle sezioni mancanti sono stati trasmessi dalle Prefetture ai Tribunali competenti che effettueranno un nuovo scrutinio, il cui verbale di esito verrà inviato direttamente all’Ufficio centrale regionale presso le Corti d’Appello”. Una volta che il conteggio dei voti sarà completo, l’Ufficio centrale regionale proclamerà il presidente della Regione e il primo dei candidati alla Presidenza non eletti e stabilirà la soglia del 5 per cento valida per l’attribuzione dei seggi all’Assemblea regionale siciliana.