Ritorna la Fiera dei Morti, tradizione in cerca di rilancio: 30 bancarelle ai Villini
Dopo due anni di stop, a causa del covid, torna la Fiera dei Morti a Siracusa. Tradizione purtroppo in caduta libera, una flessione iniziata con la scelta di “delocalizzare” la fiera che per anni ha animato la zona attorno all’Antico Mercato di Ortigia.
Saranno ancora i Villini, tra corso Umberto e piazzale del Pantheon, ad ospitare le tradizionali bancarelle dal 29 ottobre al 2 novembre. All’interno del parchetto possono trovare posto 30 bancarelle, 11 per il settore alimentare e 19 no food come da schema predisposto dal settore Attività Produttive del Comune di Siracusa.
Alla data di scadenza dei termini di presentazione delle istanze, sono state presentate “solo” 18 richieste (4 food e 14 no food). Di queste, 17 sono state esitate favorevolmente, in quanto in possesso dei requisiti previsti per legge. Oltre il termine, sono state recapitate a Palazzo Vermexio altre 11 istanze che, “a seguito dell’indirizzo dell’Amministrazione, saranno considerate valide ai fini dell’assegnazione dei posteggi rimasti vacanti”. Salgono così a 28 gli autorizzati. Per i posteggi ancora vacanti, saranno
“assegnati ai titolari di autorizzazione di tipo C presenti sul posto al momento dell’assegnazione”. Dovranno consegnare al Gruppo Annonario tutta la documentazione necessaria.
Tre soli venditori sono siracusani (due del capoluogo, uno di Noto), per il resto sono i catanesi a farla da padroni con 11 bancarelle. Per il resto, venditori originari di Bangladesh, Marocco e Senegal oltre a 4 ulteriori siciliani. 0