Scene di ordinaria violenza, brutale aggressione ad Avola: arrestati parenti del boss
Forse pensavano di farla franca, perchè parenti del boss Crapula di Avola. Ma la loro violenta aggressione, consumata in pieno giorno ed in una zona centrale della cittadina non poteva passare inosservata. E grazie alla coraggiosa denuncia della vittima, pestata con violenza per futili motivi, i Carabinieri della Compagnia di Noto sono riusciti a chiudere il caso in poche ore ed ottenere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due uomini. Hanno 35 e 44 anni e sono ritenuti responsabili della grave aggressione, avvenuta alla presenza di numerosi testimoni.
I due hanno avvicinato il 41enne con l’inganno, fingendo cordialità – spiegano gli investigatori – per poi passare alle vie di fatto, colpendolo anche mentre giaceva al suolo gravemente ferito. Ha riportato alcune fratture al volto e perduto dei denti.
Filmati di sorveglianza e la denuncia della vittima hanno consentito di chiarire i contorni del brutale agguato. Gli autori dell’aggressione, parenti del boss mafioso Crapula di Avola, sono stati condotti in carcere.
“La coraggiosa denuncia della vittima che ha abbattuto il muro di omertà che spesso copre condotte criminali perpetrate da uomini vicini a clan mafiosi e la pronta risposta dei Carabinieri, che in poche ore hanno raccolto importanti fonti di prova messe a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, hanno fornito, attraverso l’arresto dei due autori, la risposta adeguata dello Stato a tutela delle vittime e della collettività”, commentano dal comando provinciale di Siracusa.