Isab-Lukoil, il ministro Urso apre all’ipotesi di acquisizione delle raffinerie siracusane
Il ministro dello Sviluppo Economico, Adolfo Urso, ha lasciato chiaramente intendere quale sia l’intenzione del governo per risolvere la problematica Isab Lukoil di Priolo. In tv, su Rete 4, durante Quarta Repubblica ha spiegato che per la grande raffineria siracusana “stiamo seguendo l’ipotesi di acquisizione” e questo “per consentire di andare oltre la data fatidica in cui scatteranno le sanzioni”. La data fatidica è quella del 5 dicembre, quando scatterà l’embargo europeo al petrolio russo via mare. E per tutta una serie di complesse ragioni di geopolitica economica, la raffineria priolese non riesce ad approvvigionarsi di greggio da altra fonte che non sia quella di Lukoil Russia.
Nei giorni scorsi, intervenendo su Skytg24, sempre il ministro Urso aveva assicurato che il governo avrebbe trovato la soluzione “e la annunceremo quando compiutamente avremo assunto le nostre determinazioni”.
Il ministro, però, non ha fornito altri elementi e questa ipotesi di “acquisizione” appare al momento piuttosto nebulosa. Non serve sottolineare, invece, che questa fase storica e la corsa contro il tempo per salvare l’area industriale siracusana richiedono grande concretezza. Nel frattempo di maggiori chiarimenti, anche con gli interlocutori interessati, a Siracusa i sindacati preparano per novembre una “grande mobilitazione”.