Il Pd con Italia? Arriva il no del segretario cittadino. “Amministrazione inconcludente”
Dalla direzione cittadina del Pd non hanno ben digerito la nota della coalizione di centrodestra di un paio di giorni fa. Con gusto della provocazione Fdi, FI, Lega, Udc/Dc ed Mpa accusavano il Partito Democratico di non aver idee valide per la sindacatura a Siracusa e per questo pensano a sostenere Italia nel 2023.
Una invasione di campo che non è andata giù al responsabile cittadino, Santino Romano. “Il centrodestra siracusano farebbe bene ad occuparsi dei problemi di casa sua ed a proporre candidature che non siano minestre riscaldate, evitando di inserirsi in maniera così sguaiata nelle scelte del Partito Democratico”, dice d’un fiato Romano. “Siamo assolutamente consapevoli della necessità di dare un’autorevole guida amministrativa alla città di Siracusa che sia in discontinuità con la giunta Italia e alternativa alla destra. Per questo – anticipa – nella lista del Pd saranno candidati donne e uomini di primissimo piano”.
Quanto al nome forte, ovvero quello per la sindacatura, “hanno già dato la loro disponibilità persone autorevolissime”. Nessuna anticipazione, però. “I nomi saranno valutati assieme alle altre forze del centrosinistra. Il Pd è infatti impegnato a costruire la più ampia alleanza possibile da contrapporre alla destra siracusana e all’attuale, inconcludente amministrazione. Come segretario comunale continuerò a lavorare in questa direzione, coinvolgendo attivamente e costantemente gli organismi del partito”, dice Santino Romano che si contrappone così alla presa di posizione del presidente provinciale, Paolo Amenta.