Pasticcio luminarie: cosa è accaduto dall’1 al 6 dicembre? Cinque giorni di silenzio

 Pasticcio luminarie: cosa è accaduto dall’1 al 6 dicembre? Cinque giorni di silenzio

Sul caso delle luminarie in clamoroso ritardo a Siracusa emergono ogni giorno elementi nuovi. Uno, in particolare, fa sorgere un interrogativo sui meccanismi degli uffici di Palazzo Vermexio. Il servizio di illuminazione artistica della città, dopo alcuni tentativi a vuoto a novembre, è stato affidato dal Settore “Transizione Energetica” il primo dicembre e per il periodo dal 12 dicembre al 20 gennaio. Perchè solo il 6 dicembre il dirigente del settore comunica all’amministrazione che l’affidamento “non comprende la realizzazione del servizio di illuminazione artistica per le giornate dei festeggiamenti dell’Immacolata Concezione”? Dal primo dicembre alla comunicazione di giorno 6 passano ben cinque giorni. Un periodo durante il quale si sarebbe potuto “rimediare”, probabilmente, alla “svista” relativa all’Immacolata ed al ritardato avvio delle luminarie. Non certo con un giorno e mezzo di tempo a disposizione. Ed il risultato è sotto gli occhi di tutti. In tema di domande, poi, la decisione di collegare l’accensione delle luminarie a Santa Lucia (13 dicembre) e non alla tradizionale data dell’Immacolata (8 dicembre) è stata una scelta degli uffici o una indicazione dell’amministrazione? La risposta alla prima ed alla seconda domanda fornirebbe un quadro più chiaro ed esaustivo di quello che, in ogni caso, è il “pasticcio” luminarie.
In queste ore, intanto, viene completato l’allestimento previsto. Sono state sostituite le luminarie in corso Matteotti ed allestite quelle di corso Umberto. Via quei fili di luce tristi, adesso ci sono le attese luci artistiche. Nella notte era già stato completato il tratto da viale Regina Margherita alla Borgata (con via Piave “accesa” da ieri sera), salendo anche per via Arsenale.

 

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