Santa Lucia, tornano l’abbraccio di piazza Duomo e la processione. Con qualche polemica

 Santa Lucia, tornano l’abbraccio di piazza Duomo e la processione. Con qualche polemica

Conto alla rovescia per la festa di Santa Lucia, a Siracusa. Dopo due anni di stop forzato, a causa del covid, torna la processione e tutto il folklore che accompagna i tradizionali festeggiamenti della Patrona.
Domani alle 15.30 l’uscita del simulacro dalla Cattedrale di Siracusa. A salutare il momento, il coro dei bambini diretto da Mariuccia Cirinnà. Condotto a spalla dai berretti verdi, la statua d’argento di Lucia attraverserà quindi la città, per arrivare in serata alla Borgata, tra due ali di folla.
“Una grande emozione poter rifare quel percorso, dopo due anni di malattia, di paura, di angoscia”, ricorda il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Pucci Piccione. “Torniamo nei luoghi in cui Lucia è stata martirizzata. La basilica, il sepolcro sono il cuore della festa. Al Duomo, in questi due anni, era una supplenza. Ma è alla Borgata che bisogna andare e si può andare”.
Per permettere a devoti e curiosi di seguire la processione senza lo stress del posteggio, il Comune di Siracusa ha messo a disposizione per la giornata del 13 dicembre navette gratuite dal parcheggio Von Platen. “Bene, ma le navette servirebbero anche nei giorni precedenti e per la traslazione”, commenta Piccione.
Luminarie? Il presidente della Deputazione sorride. “Ognuno ha dei ruoli. Il nostro è fare uscire Santa Lucia e creare momenti di natura religiosa e rituale…”, aggiunge.
In piazza Duomo, il 13 dicembre, ci sarà la Carozza del Senato ma in esposizione statica all’angolo con piazza Minerva. Non è ancora chiaro se sarà in strada, al seguito della processione, il 20 dicembre. La carrozza è di proprietà del Comune di Siracusa. “Non tocca a me farla uscire. E’ un peccato. Avevo trovato cavalli e cavalieri, grazie anche al Rotary. E’ mancata la firma più importante. I problemi vanno risolti, non buttati sul tavolo”, si sfoga Pucci Piccione.
Fuochi d’artificio? Ci saranno. Ma per l’Ottava. “Abbiamo risolto anche il problema che si era stato prospettato riguardo ai luoghi. Grande disponibilità della Capitaneria e delle altre istituzioni, che ringrazio. Faremo lo spettacolo come tutti gli anni, al passaggio sui ponti, quando Lucia rientra in Ortigia. E’ il luogo in cui la gente può vedere ed apprezzare lo spettacolo pirotecnico”.
Stasera, intanto, alle 19 appuntamento in Cattedrale con i primi vespri. Alle 20, i ragazzi dell’Alberghiero prepareranno la cuccia. Previsto anche un incontro alle 20.30 per parlare di Rosario Livatino, con esposizione della camicia che il giudice indossava quando venne ucciso dalla mafia.

 

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