Cibo sintetico, il Comune prende posizione: “Penalizza i consumatori e la qualità del cibo”
Il Comune di Siracusa prende posizione contro il cibo sintetico. La giunta municipale, retta dal sindaco Francesco Italia ha sposato la causa promossa da Coldiretti, che ha anche avviato una petizione su questo delicato tema. Secondo l’esecutivo comunale, il cibo sintetico , “prodotto in bioreattori, non salvaguarda l’ambiente perché comporta un maggiore consumo di acqua ed energia rispetto agli allevamenti tradizionali e soprattutto è meno efficiente di quelli oggi più performanti; limita la libertà dei consumatori e omologa le scelte sul cibo; favorisce gli interessi di pochi operatori, monopolizzando l’offerta di cibo nel mondo; spezza lo straordinario legame che unisce cibo e natura; non tutela la salute non essendoci garanzia che i prodotti chimici usati siano sicuri per il consumo alimentare e l’esperienza maturata è ancora troppo limitata per giungere a conclusioni differenti”. Un altro punto messo nero su bianco nella delibera approvata nei giorni scorsi è quello relativo alla probabilità alta che si possa creare uno scenario in cui, brevetti e tecnologie con alti costi finiscano nelle mani di pochi grandi investitori multinazionali”. Il Comune affianca, dunque, Coldiretti in questa battaglia e si prepara a specifiche direttive “ai competenti uffici e servizi del Comune di Siracusa”