La morte a Pachino del 38enne, l'Asp: "nessuna responsabilità, infarto fulminante"
“Dalle indagini interne che abbiamo immediatamente effettuato non si rilevano profili di responsabilità del personale sanitario intervenuto nel prestare l’immediato soccorso. Data la diagnosi effettuata con l’ausilio degli emodinamisti dell’ospedale Umberto I di Siracusa e del medico della Centrale operativa, l’arresto cardiaco fulminante non ha permesso ulteriori interventi”. Così il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra, sulla morte del 38enne che ha aperto un dibattito sul livello di assistenza sanitaria nella zona sud della provincia. “Siamo a disposizione dell’Autorità competente per l’accertamento dei fatti. L’attenzione dell’Azienda è sempre ai massimi livelli per fornire servizi sanitari sempre più adeguati ai bisogni sanitari dei cittadini, così come su tutto l’ambito provinciale”, aggiunge Ficarra.
Poi ricorda l’apertura della RSA di contrada Cozzi e la precisione di una casa e di un ospedale di comunità a Pachino, da realizzare con fondi del Pnrr.
La Direzione dell’Asp, intanto, ha già richiesto l’istituzione di un PPI straordinario nel territorio di Pachino, dove già esiste Guardia Medica e PTE.
“Sul fronte dell’assistenza territoriale a Pachino sono state incrementate le ore di specialistica ambulatoriale per numerose branche per rispondere ai bisogni sanitari dei cittadini. In particolare sono presenti Ambulatori di Angiologia, Cardiologia, Diabetologia, Geriatria, Ginecologia, Nefrologia, Oculistica e Ortopedia. Inoltre, si precisa che in tutta la provincia di Siracusa sono stati previsti 3 PTE di cui 1 a Pachino”, si legge nella nota dell’Asp.
“Quanto alla presenza di un’ambulanza con medico a bordo, “Nel segnalare l’oggettiva carenza di medici sul piano nazionale e regionale, abbiamo provveduto in tutte le forme possibili al reclutamento di medici senza alcun esito – dichiara il responsabile di UOC Anestesia, Oliveri – abbiamo comunque provveduto ad una razionale distribuzione delle coperture mantenendo sempre una ambulanza medicalizzata tra le postazioni di Sortino e Augusta, una medicalizzata a Palazzolo, una medicalizzata a Siracusa ed una medicalizzata tra le postazioni di Pachino e Rosolini con copertura di Pachino comunque nella maggior parte dei turni diurni, considerato che oltre alla presenza di medicalizzata a Rosolini, nella stessa postazione del PTE di Pachino afferisce anche l’ambulatorio della Guardia medica. Gli infermieri professionali presenti nelle ambulanze, anche in assenza della copertura del medico, sono sufficientemente addestrati alla gestione delle emergenze extraospedaliere. Siamo pronti a dare la nostra disponibilità per trovare le migliori soluzioni condivise nei tavoli di competenza. Stiamo cercando in tutti i modi di coprire i turni vacanti”.
Dalla direzione dell’Asp anche cordoglio per la morte del 38enne. La Direzione aziendale dell’Asp di Siracusa esprime cordoglio alla famiglia del giovane deceduto al PTE di Pachino e assicura che da parte della Centrale operativa 118 e dell’Azienda sanitaria è stato fatto tutto il possibile per le cure che il caso meritava. “Siamo dispiaciuti e vicini alla famiglia per questa gravissima tragedia – dice il Commissario Straordinario Salvatore Lucio Ficarra assieme ai direttori sanitario Salvatore Madonia e amministrativo Salvatore Lombardo – ed esprimiamo le nostre più sentite condoglianze”.