Rete idrica vetusta, una nuova conduttura per via Trapani nonostante il caro-prezzi
Piccola buona notizia per la vetusta rete idrica siracusana. Tra poche settimane inizieranno i lavori di rifacimento di un tratto di acquedotto, esattamente quello che passa per via Trapani, alla Borgata. E’ una delle condotte più soggette a perdite e rotture, come dimostrano i tanti rattoppi sulla sede stradale, visibile segno degli interventi straordinari. E lo sanno bene gli abitanti della zona, spesso con i rubinetti a secco proprio a causa delle continue problematiche.
Il progetto risale a diversi anni addietro, con revisioni nel 2020 ed una più recente , prima della manifestazione di interesse che sfocerà nell’affidamento dei lavori. Inizialmente prevedeva la sostituzione di 528 metri lineari di conduttura (oggi tubo in ghisa DN200) ma lo spropositato aumento dei prezzi degli ultimi mesi (+40%) ha costretto a ridimensionare l’intervento a fronte dei 260mila euro disponibili, a valere su fondi regionali.
Verranno quindi rifatti ex novo 230 metri lineari di rete idrica su via Trapani con un generale intervento manutentivo e allaccio su via Mosco.
La nuova conduttura, in ghisa sferoidale con giunto elastico automatico e rivestimento esterno a due strati, dovrebbe garantire – spiegano i tecnici comunali – maggiore robustezza, alte prestazioni oltre ad assicurare facilità di posa e velocità di installazione.
Entro la metà di marzo verrà pubblicata la manifestazione di interesse, con aggiudicazione dei lavori nei primi giorni di aprile. Il progetto è già in fase cantierabile.
Si tratta di una “goccia” nel mare, necessitando l’intera rete idrica della Borgata di un corposo rifacimento. Senza i fondi del Pnrr, ci si affida ad altre fonti di finanziamento mentre si attende la nascita della società mista pubblico-privata che dovrebbe gestire il servizio idrico integrato su base provinciale. L’Ati, ricorderete, è stata commissariata dalla Regione in avvio del nuovo anno.